Con l’estate e la vita all’aria aperta si moltiplicano gli incontri con le zanzare e con vari altri insetti che pungono, come tafani, vespe, api, calabroni e bombi.

Per evitare la presenza di zanzare, almeno in casa, il consiglio è da un lato quello di evitare ristagni d’acqua in sottovasi, annaffiatoi, tubi, dall’altro quello di applicare zanzariere alle finestre oppure almeno intorno al letto. Repellenti a base di deitiltoluamide (DEET) o di icaridina (KBR 3020) e insetticidi piretroidi in spirale o piastrine andrebbero sempre usati con giudizio, areando bene le stanze dopo averli utilizzati.

La puntura di zanzara, per quanto fastidiosa, non è pericolosa, come pure non lo è quella del bombo. Attenzione invece alle punture di tafani, vespe, api e calabroni, che possono causare anche broncospasmo e perdita di coscienza in soggetti allergici. In questi casi occorre premunirsi e tenere pronti cortisonici, in compresse o in fiale, e un autoiniettore di adrenalina.

Nessun pericolo viene in Italia dagli aracnidi, ragni e scorpioni. Attenzione invece alla zecca, che può trasmettere la malattia di Lyme. Se si attacca al corpo va subito staccata senza schiacciarla o romperla, bensì afferrandola alla base, facendola ruotare e tirandola via con un colpo secco. Bisogna rivolgersi a un medico per avere antibiotici solo se dopo qualche giorno compaiono eritema e febbre.

Per quanto riguarda infine il morso della vipera, che è impossibile distinguere da quello dell’innocuo colubride, l’unica cosa da fare è rimanere calmi (sapendo che comunque il veleno impiega ore ad agire), immobilizzare l’arto con stecca e fasciatura non troppo stretta, chiamare il 118 o farsi portare al Pronto soccorso.

Voi avete mai avuto brutte esperienze dovute a punture o morsi di insetti e di altri animali, personalmente o con i vostri figli? Come vi siete comportati?

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