Oggi è possibile mangiare verdure del proprio orto senza avere un orto! Come? Seguendo l’esempio anglosassone, è nato in Italia il primo progetto di coltivazione di orti a distanza, rivolto a single, coppie, famiglie o gruppi attenti alla qualità ed alla genuinità dei prodotti della terra. L’idea è nata a tre fratelli, che hanno deciso di prendere le redini dell’azienda agricola di famiglia situata nelle campagne del vercellese.

A partire da primavera prossima un’area dell’Azienda agricola Giacomo Ferraris verrà destinata alla coltivazione di orti che forniranno verdure stagionali. Gli orti verranno lavorati da agricoltori ed esperti secondo metodi di coltivazione tradizionali, senza l’utilizzo di prodotti chimici e OGM, irrigati con impianti a goccia per non sprecare acqua; verrà rispettata la stagionalità delle verdure e si utilizzeranno solo prodotti naturali.

Tramite il sito internet www.leverduredelmioorto.it, online dal 21 gennaio 2009, è possibile scegliere le dimensioni del proprio appezzamento e le verdure da coltivare, secondo la stagione. Si possono inserire aiuole, di piccoli frutti, di aromi, di fiori o di sapori e si può anche personalizzare l’orto. Si potrà visitare il proprio orto nel week-end e seguirne l’evoluzione. Per ogni verdura, sempre sul sito, sono a disposizione ricette, informazioni nutrizionali e caratteristiche.

Settimanalmente, entro ventiquattro ore dalla raccolta, gli ortaggi e legumi biologici verranno consegnati a domicilio con un furgoncino a metano. Le zone servite sono Milano, Torino, Vercelli, Biella, Novara e Casale. I costi? Ad esempio per 90 mq di terreno, consigliati per tre-quattro persone, il costo è di 112,5 € al mese, pari a 1,23 € al giorno per persona. La quantità di verdura prevista è di oltre 200 kg a persona all’anno (ogni giorno più di mezzo kg). Più grande è l’orto, maggiore è il risparmio, quindi conviene unirsi in gruppi d’acquisto.

Essere certi della genuinità e poter controllare la provenienza… cosa si vuole di più per i propri bambini?