Il metodo più veloce per scoprire se si è incinta è il test di gravidanza fai da te.

Generalmente se si pensa di essere incinta è perché si ha qualche giorno di ritardo nel ciclo mestruale. E si vuole conoscere subito il responso. Senza aspettare le analisi del sangue.

Se poi il ritardo è accompagnato da alcuni dei sintomi che vengono associati alla gravidanza durante le prime settimane. Nausea, seni gonfi, stanchezza. Il test di gravidanza può confermare o meno l’avvenuto concepimento.

L’attendibilità

I test di gravidanza fai da te con lo stick sono oramai molto attendibili.

Possono essere acquistati praticamente ovunque. Dalle farmacie ai supermercati.

Questo tipo di test è analogo a quello delle urine effettuato in laboratorio. Rileva infatti la presenza di gonadotropina corionica umana, meglio noto come Beta HCG.

Si tratta di un ormone prodotto dal trofoblasto dopo la fecondazione, ovvero quando l’embrione si impianta nell’utero andando a sviluppare quello strato di cellule che poi diventerà placenta.

Come fare il test

Il test è molto semplice da fare.

Occorre bagnare il tampone sotto il flusso dell’urina o immergerlo in un contenitore pulito dove la si è raccolta.

A questo punto si lascia asciugare lo stick fino a che non comparirà il risultato.

In generale il suggerimento è quello di effettuare il test la mattina appena sveglie. Utilizzando quindi l’urina del mattino che è più concentrata ed è dunque più probabile che il risultato del test sia esatto.

Ma oramai i modelli in commercio di test di gravidanza sono molto efficienti. Possono essere effettuati in qualunque momento della giornata.

I falsi positivi

Mentre è piuttosto raro l’esito di falsi positivi, può invece capitare che i test di gravidanza diano falsi negativi se fatti precocemente.

Ecco perché è meglio effettuare un test di gravidanza solo a qualche giorno di ritardo dalla data delle mestruazioni.

Test di gravidanza smart

first response pro

Il test di gravidanza First Response Pregnancy Pro viene venduto per ora sul mercato statunitense. Ed immaginiamo a breve anche in Italia.

Apparentemente ha l’aspetto di un normale stick per la diagnosi di gravidanza. In realtà è qualcosa di più. Oltre a rilevare la presenza di gonadotropina è collegato ad una app tramite bluetooth.

Lo stick contiene al suo interno un chip Bluetooth che consente al test di entrare in connessione con la applicazione presente sullo smartphone o sul tablet.

Dopo aver immerso il tampone nelle urine, il test richiederà 4 minuti per la lettura che attraverso l’app potranno essere gestiti dalla donna in diversi modi.

L’app chiederà direttamente all’utente donna come vuole trascorrere questi minuti, proponendole tre diverse opzioni di scelta: “divertimi”, “educami” o ”calmami”.

Attraverso la richiesta di alcune informazioni personali, la app sarà in grado di gestire il modo di comunicare il  risultato del test, che cambierà per esempio se la gravidanza è stata voluta o per esempio assolutamente non cercata.