Le verdure sono un alimento molto importante per lo sviluppo del bambino perché contengono sostanze preziose che lo aiutano a crescere in modo sano e regolare. Quindi delle buone alleate per la sua salute ed è per questo che non dovrebbero mai mancare nella sua dieta. Ideali per la preparazione delle prime pappe, garantiscono al piccolo una crescita sana e regolare.

Le verdure hanno poche calorie, e grazie al loro ridotto contenuto di grassi sono molto sazianti e non appesantiscono l’apparato digerente del piccolo, anzi ne favoriscono la regolare funzionalità. Infatti una delle sostanze preziose presenti nella verdura sono le fibre molto utili all’intestino in quanto ne stimolano e regolano l’attività combattendo la stitichezza. Ma bisogna fare attenzione ai bambini al di sotto dei 10 mesi, non bisogna offrire troppe fibre perché possono irritargli l’intestino, causando gonfiore e coliche gassose e di conseguenza quei fastidiosi mal di pancia.

Oltre alle fibre le verdure contengono anche tante vitamine come:
– il betacarotene in grado di permettere all’organismo di costruirsi la vitamina A fondamentale per la crescita, la riproduzione e il mantenimento dei tessuti cellulari, la vista, il sistema di difesa naturale dell’organismo e la pelle. Il betacarotene si trova soprattutto negli ortaggi di colore giallo e rosso-arancione come le carote, la zucca, i pomodori e peperoni, o verde come gli spinaci e le bietole;
– la vitamina C, che rafforza il sistema di difesa naturale dell’organismo e aiuta ad assimilare il ferro, minerale fondamentale per la formazione delle cellule del sangue. Ne sono molto ricchi gli ortaggi di color rosso, come i peperoni e i pomodori, e il prezzemolo;
– le vitamine del gruppo B che proteggono i tessuti dell’organismo, partecipando alla formazione dei globuli rossi, regolano l’attività del sistema nervoso e la troviamo negli asparagi, broccoli, carciofi, finocchi e cavolfiori.

Oltre alle vitamine le verdure contengono anche sali minerali molto importanti per la crescita del piccolo come:
– il potassio in grado di regolare la regolarità dei reni e aiutare l’attività di nervi e muscoli. Si trova nei pomodori, nelle patate, negli asparagi, nel radicchio, nel finocchio e cavolfiore;
– il magnesio, fondamentale per la salute di ossa e denti, per la trasmissione degli impulsi nervosi al cervello e contrazione e il rilassamento dei muscoli è presente nelle verdure a foglia verde, come insalata, spinaci, carciofi, bietole, broccoli;
– il ferro, che serve per la formazione dei globuli rossi, per il funzionamento del sistema nervoso e per l’attività di numerose proteine coinvolte nella produzione di energia per le cellule. Lo troviamo nelle verdure a foglia verde, come gli spinaci in forma, però, difficilmente assimilabile dall’organismo ma presente e facilmente assimilabile attraverso la carne.

E dunque ecco il calendario sull’introduzione delle verdure nella dieta del piccolo, naturalmente sono linee guida che vanno considerate sempre dopo aver sentito il parere del pediatra.

4-6 mesi: ;
7 mesi: si può aggiungere la zucca, i fagiolini, gli spinaci, il sedano e i finocchi in quanto il piccolo si è abituato alle novità e ai gusti più amarognoli;
8 mesi: si può introdurre gli asparagi (eliminando il gambo, la parte più dura), i porri e i carciofi, che hanno un sapore ancora più marcato;
10 mesi: si può proporre al piccolo anche il pomodoro, purchè spellato (per non caricare eccessivamente di fibre l’organismo del piccolo) e privato dei semi, che risulterebbero duri da masticare. Il pomodoro non può essere offerto prima di quest’età perché può scatenare reazioni allergiche nei bambini predisposti;
12 mesi: si può offrirgli le cipolle, le verze e i cavoli, dal sapore molto intenso e amaro;
18 mesi: a partire da questa età si può proporre anche le verdure crude, a pezzetti o grattugiate (per esempio la carota), da sole come contorno, perché il piccolo ha ormai i dentini per poter masticare. Si può anche proporgli dei freschi centrifugati di verdura, per esempio con pomodoro e carota.

Le verdure, in genere, sono poco amate dai bambini e quindi a volte serve attuare qualche semplice accorgimento, ma di questo parlerò in un prossimo post! L’unico consiglio che al momento vi posso dare è…armarsi di santa pazienza.

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