Perché sui social continuano a circolare così tante notizie false sui vaccini?

Perché nonostante si sappia che i vaccini oggi sono sicuri ed indispensabili c’é gente che condivide e diffonde opinioni contrarie prive di fondamento scientifico?

L’importanza delle fonti

Le informazioni mediche oggi viaggiano sul web. Un italiano su due ricerca sul web e sui social network le informazioni relative alla propria salute (Dati GFK 2016).

In questo scenario il problema dell’affidabilità delle informazioni e quindi delle fonti diventa centrale.

Come scegliere le fonti

Le fonti autorevoli si possono identificare grazie:

  • al curriculum;
  • alla reputazione.

Nessun medico con  una reputazione, una posizione rilevante, come un professore universitario, un primario di un ospedale, uno studioso che ha un curriculum dimostrato e documentato dirà che i vaccini sono inutili.

 Per difendersi dai cialtroni occorre prestare molta attenzione all’affidabilità e autorevolezza delle fonti.

Allarme morbillo

Pensate a quello che sta succedendo nel nostro Paese con la vaccinazione contro il morbillo.

Il calo delle vaccinazioni contro di esso ha comportato un incremento del 230% dei casi di comparsa della malattia.

Dall’inizio dell’anno sono già stati registrati oltre 700 casi (in tutto il 2016 erano stati 844, 220 se mettiamo a confronto lo stesso periodo dello scorso anno). La maggior parte dei casi sono stati segnalati da sole quattro Regioni: Piemonte, Lazio, Lombardia e Toscana.

 Con il crollo delle vaccinazioni si stima siano a rischio di ammalarsi 670mila bambini di età compresa fra 2 e 9 anni, che corrisponde al 15,3% dei circa 4 milioni e 400mila nuovi nati dal 2008 al 2015.

Il morbillo è una malattia molto pericolosa. Tra le sue conseguenze più drammatiche ci sono le encefaliti croniche che si sviluppano anche 6-8 anni dopo l’infezione e hanno esiti mortali nel giro di 24-36 mesi dalla diagnosi.

Roberto Burioni

Il dottor Roberto Burioni è un medico e un papà. Ma soprattutto un esperto di vaccini e vaccinazioni.

È virologo e Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano e autore del libro Il vaccino non è un’opinione (Mondadori 2016).

Con lui abbiamo realizzato diverse videointerviste che ci hanno aiutato a comprendere meglio l’importanza delle vaccinazioni e della loro utilità sociale.

Vaccinare i propri figli significa occuparsi non solo della propria salute. Di quella della propria famiglia. Ed in particolare di quella della collettività.