Il vaccino papilloma virus può prevenire e contrastare il tumore all’utero che ogni anno in Italia colpisce circa 3.500 donne e causa 1.000 decessi.

Anche questa volta, come nostra consuetudine quando abbiamo un dubbio e vogliamo saperne di più in tema di vaccini ci siamo rivolte al Professor Roberto Burioni

Vaccino contro il Papilloma virus: quale tumore previene?

La vaccinazione contro il Papilloma virus umano (HPV) si è dimostrata molto efficace nel prevenire nelle donne il carcinoma della cervice uterina (collo dell’utero).

In particolare se effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale. Questo perché induce una protezione maggiore prima di un eventuale contagio con il virus HPV.

Il carcinoma della cervice uterina è il secondo tumore più diffuso nelle donne.

Negli ultimi venti anni la mortalità per questo tumore si è ridotta drasticamente, soprattutto grazie alla diagnosi precoce realizzata attraverso i programmi di screening (Pap-test).

A fianco dello screening, la vaccinazione anti HPV può efficacemente contribuire a ridurre l’impatto del cancro del collo dell’utero, che rappresenta la prima forma tumorale riconosciuta come totalmente riconducibile a un’infezione: quella da Papilloma virus umano.

Quali sono le tipologie di vaccini contro il Papilloma virus?

Oggi sono disponibili due vaccini contro il Papilloma virus:

  1. vaccino bivalente. Protegge contro i tipi 16 e 18. I tipi di virus in grado di causare le lesioni pretumorali.
  2. vaccino quadrivalente. Offre una protezione anche contro i tipi 6 e 11. Quelli che causano il maggior numero di condilomi.

Entrambi i vaccini hanno un’efficacia elevata. In particolare se somministrati prima che la persona sia stata contagiata con il virus HPV, che si acquisisce, di norma, subito dopo l’inizio dell’attività sessuale.
Inoltre hanno una migliore risposta immunitaria nelle persone più giovani.

Quando vaccinarsi contro il Papilloma virus?

È preferibile somministrare il vaccino contro il Papilloma virus intorno agli 11 e i 12 anni di età. La vaccinazione a questa età consente di prevenire, nella quasi totalità dei casi, l’insorgenza di un’infezione persistente dei due ceppi virali, che più frequentemente provocano il tumore della cervice uterina.

Il calendario regionale

La vaccinazione è offerta gratuitamente  alle bambine a partire dagli 11 anni compiuti.

Alcune Regioni hanno esteso l’offerta a a ragazze di altre fasce di età.

Le Regioni Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia offrono il vaccino anche agli individui, maschi e femmine, HIV positivi.

Per maggiori informazioni rivolgetevi al Servizio Sanitario Nazionale della vostra Regione.

Chi è Roberto Burioni

Il dottor Roberto Burioni è un medico e un papà. Ma soprattutto un esperto di vaccini e vaccinazioni.

È virologo e Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano e autore del libro Il vaccino non è un’opinione (Mondadori 2016).

Con lui abbiamo realizzato diverse videointerviste che ci hanno aiutato a comprendere meglio l’importanza delle vaccinazioni e della loro utilità sociale.

Vaccinare i propri figli significa occuparsi non solo della propria salute. Di quella della propria famiglia. Ed in particolare di quella della collettività.