Può accadere che in corso di infezioni febbrili (virosi alle alte vie respiratorie, Sesta Malattia…), nei bambini di età inferiore ai 5 anni, il brusco rialzo della temperatura provochi una crisi convulsiva.

Talvolta è presente familiarità: altri componenti della famiglia da bambini le hanno avute.

Come si manifesta la crisi convulsiva febbrile

La crisi convulsiva può manifestarsi con:

  • scosse e contrazioni muscolari dei muscoli delle braccia e delle gambe
  • arrovesciamento dei bulbi oculari
  • bava dalla bocca
  • perdita di coscienza
Quando andare al Pronto Soccorso

Le crisi convulsive febbrili sono benigne poiché si risolvono spontaneamente e non provocano alcun danno neurologico né nell’immediato né a distanza. Per il genitore che vi assiste sono comunque un evento drammatico, ma è quasi sempre inutile recarsi in Pronto Soccorso poiché la crisi si risolverà prima. Importante invece sapere che cosa fare per aiutare il bambino.

Che cosa fare se il bambino ha le convulsioni febbrili
  • stare calmi, adagiare il bambino sul fianco per facilitare la respirazione
  • se ancora non è stato fatto, somministrare il farmaco per la febbre per via rettale
  • scoprire il bambino
  • contattare il pediatra
Quale farmaco usare in caso di crisi convulsiva

I bambini di età inferiore ai 5 anni che hanno avuto già una crisi convulsiva febbrile potrebbero, in occasione di altri eventi febbrili, ripeterla. Quindi i genitori devono avere nella farmacia di casa il Micronoan, farmaco anticonvulsivante in forma di microclisma. La dose consigliata è da 5 mg per bambini fino ai 3 anni, 10 mg per bambini di età superiore ai 3 anni.

Articolo a cura della Dott.ssa Daniela Callegari.
Laureata in Medicina e Chirurgia presso Università statale di Milano, specializzata in Pediatria presso Clinica Universitaria De Marchi. Per 30 anni ha svolto attività di pediatra di libera scelta presso ASL di Varese. Oltre alle patologie di base, si è occupata di problematiche legate all’alimentazione (problemi nutrizionali, sovrappeso, obesità) educative e relazionali tra genitori e bambino. Dal 2012 svolge la suaa attività di pediatra presso il Centro Medico Santagostino, dove conduce anche incontri mensili con i genitori su tematiche educative e sullo sviluppo psicologico del bambino.