foto di appaloosa via flickr

Nel reparto di pediatria dell’ospedale Sant’Anna di Como, dal 2003 ogni domenica mattina arrivano le unità Cinofile della croce Bianca: si tratta di una decina di labrador accompagnati da volontari, che fanno visita ai bambini ricoverati, previo consenso della famiglia. Nel 2003 un decreto, voluto dall’allora ministro della Salute Girolamo Sirchia, raccomandò alle regioni di incoraggiare la pet therapy nei reparti di pediatria e anche nelle case per anziani. In Lombardia Como e anche Tradate hanno risposto all’appello.

I nomi dei labrador impegnati a  Como sono Igor – il veterano – Sissi, Tosca, Emma, Kendra, Daisy, Minnie, Terry, Summer, Berta, Kira, Scooby. Quando occorre, questi cani sono a disposizione della Protezione Civile, che li impiega per cercare persone disperse.

I bambini sorridono, sono dapprima stupiti, quindi curiosi e felici grazie all’incontro in corsia con gli animali. Chi è inappetente mangia. Chi è triste diventa di buon umore.

Secondo Ippocrate, il “tocco” insieme alla “parola” sono strumenti di terapia. Nella pet therapy è sufficiente il tocco. Il primo saggio su questo argomento risale all’inizio degli anni ’60: lo psichiatra infantile Boris Levinson descrisse gli effetti positivi dell’interazione tra gli animali e i bambini nel suo testo “Il cane come coterapeuta“. Utilizzando gli animali nella cura dei suoi pazienti, Levinson constatò che prendendosi cura di essi i malati riuscivano con più facilità a calmare la loro ansia, a ricevere calore affettivo, e a superare lo stress e la depressione: passaggi fondamentali per ottenere la guarigione anche del corpo.

Oggi, che la pet therapy ha ormai preso piede, si utilizzano con diversi obiettivi non solo i cani, ma anche i cavalli (si parla in questo caso di ippoterapia), più raramente asini, delfini, piccoli animali come gatti, conigli, pesci e tartarughe.

E se i cani visitassero tutti i reparti ospedalieri, non solo quelli di pediatria o le case per anziani? Sicuramente chi non ha affinità con gli animali sarebbe disturbato, ma gli altri potrebbero ricavarne un grande beneficio: voi cosa ne pensate?