“Quando ho avuto Giordan avevo appena 24 anni, ero giovane, ma già 5 anni fa mi informai su tutti i vaccini da fare.
Alcuni li conoscevo, altri per me erano nuovi, e così iniziai ad indagare per raccogliere più informazioni possibili.
I virus mi spaventano tutti, per questo ho deciso che con mio figlio avrei fatto prevenzione, proprio come mia madre fece con me e con mia sorella”. Giorgia Ceci, mamma di Giordan e Sebastian, ci ha raccontato tutta la sua preccupazione per la salute dei propri figli, anche riguardo al rotavirus.
Sai cosa è il rotavirus e come prevenirlo? Vediamolo insieme.
Il vaccino contro il Rotavirus, l’esperienza di Giorgia Ceci
“Utilizzando l’app IMamma per monitorare la mia gravidanza e per avere info sempre utili, ho avuto modo di informarmi nuovamente sul Rotavirus perchè è presente un banner cliccando sul quale è possibile accedere ad un documento informativo che spiega cos’è, come riconoscerlo e i rischi che porta sui neonati e bambini”.
“Noi abbiamo già fatto – racconta Giorgia – tutte le dosi, che possono essere due o tre, ed è stato somministrato via orale, quindi non è stato per niente invasivo ed è assolutamente indolore, in più è anche gratuito”.
Vaccinare i propri piccolini contro il Rotavirus è importantissimo, soprattutto in questo periodo, per evitare ai genitori notti insonni, preccupazioni e pensieri e per scongiurare i temutissimi ricoveri ospedalieri.
Rotavirus, cosa è? Perchè è importante prevenirlo?
Il Rotavirus, o meglio ancora la gastroenterite da Rotavirus, è una malattia piuttosto diffusa soprattutto nei bimbi al di sotto dei 5 anni. È una malattia gastrointestinale che provoca diarrea, febbre, vomito e disidratazione e può durare dai 4 agli 8 giorni. Il protrarsi di diarrea, vomito e disidratazione indebolisce molto i bimbi. A volte la malattia diventa talmente debilitante per i piccoli da richiedere anche il ricovero in ospedale.
Il Rotavirus, l’agente che scatena la malattia, è in grado di sopravvivere molto a lungo e bene nell’ambiente, si trasmette non solo per via oro fecale, ma anche attraverso il respiro e il contatto con le superfici che vengono contaminate. Ecco perché la gastroenterite da Rotavirus è così diffusa come malattia e perché è facile che si diffonda se in famiglia ci sono più bimbi
Come si previene il Rotavirus? Mantenendo le regole igieniche che abbiamo imparato a fare nostre in questi mesi, ma soprattutto attraverso la vaccinazione che può essere somministrata per bocca tra la sesta e la 24 esima settimana di vita per vaccini a due dosi o 32 esima per quelli a 3 dosi.
*Post in collaborazione con Mapcom Consulting: https://www.unapreoccupazioneinmeno.it/ è una campagna di informazione realizzata da GSK con l’approvazione del Ministero della Salute e il patrocinio della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP).