L’uva è il frutto autunnale per eccellenza.
I suoi acini rotondi e colorati conquistano e attraggono i bambini.
Tuttavia ci sono alcune raccomandazione nei suoi confronti, perché l’acino d’uva è un temibile elemento per i bimbi, soprattutto quelli molto piccoli.
Come dare l’uva ai bambini
Solitamente si attende l’anno di vita per proporre l’uva, anche se non mancano genitori che la introducono già a 8 mesi.
Fino a 36 mesi è comunque sempre meglio prendere delle precauzioni quando si vuole dare ai bambini.
Infatti, a causa della forma, dimensione e liscezza (che a contatto con la saliva diventa viscidità) ogni singolo acino d’uva potrebbe diventare un potenziale strumento di soffocamento.
Non vogliamo spaventare nessuno ma soltanto ricordare che purtroppo il soffocamento causato da un corpo estraneo è una delle principali cause di mortalità infantile.
Gli alimenti rotondi e più larghi delle vie respiratorie di un bambino possono causare un’occlusione all’ingresso della laringe, e di conseguenza una totale ostruzione delle vie aeree che è rapidamente fatale.
Ecco perché è importante tagliare gli acini d’uva almeno in 4 parti.
E una volta tagliati, altrettanto importante è eliminare i semini.
Naturalmente per evitare il pericolo del soffocamento gli acini si possono oltre che tagliare frullare, estrarre, triturare e mettere nello yogurt.
Proprietà dell’uva
Essendo ricca di zuccheri, l’uva o il suo succo rappresenta un’ottima fonte energetica per i bambini.
I nutrizionisti raccomandano cautela nel consumo di uva da tavola, specialmente per chi è in sovrappeso o soffre di diabete. È caratterizzata infatti da elevato indice glicemico e potere calorico, soprattutto da carboidrati semplici.
Tra le virtù invece vi sono fibre e polifenoli, tra cui spicca il resveratrolo dell’uva a bacca rossa che interviene nella prevenzione di cancro e malattie cardiovascolari.
Non esiste una solo tipologia di uva da tavola. Potrete scegliere quella che corrisponde maggiormente al vostro gusto. Ricordate invece che è importante acquistare l’uva al giusto punto di maturazione. Questo frutto infatti una volta raccolto non matura ma deperisce..