Il latte materno costituisce la principale fonte di sostentamente per il fabbisogno d’acqua del neonato.

Laddove il piccolo viene esclusivamente  allattato al seno non c’è bisogno di introdurre integrazioni d’acqua.

Quanta acqua contiene il latte materno

Il latte materno contiene la quantità di acqua necessaria al fabbisogno nutrizionale del bambino.

Il latte materno infatti è costituito da:

  •  carboidrati 7%
  • grassi 4%
  • proteine 0,8%
  • sali minerali 0,2%
  • acqua 88,0%

Fonte Uppa.it

Acqua a partire dallo svezzamento

Nel momento in cui si inizia lo svezzamento, quindi intorno ai 6 mesi si può iniziare a dare un pochino d’acqua al neonato.

È chiaro che questa quantità sarà veramente minima laddove il bambino venga allattato ancora al seno.

L’acqua che assume attraverso le poppate del latte materno, per il neonato è di solito sufficiente ha coprire il suo fabbisogno.

Come dare l’acqua ai neonati?

Piano piano, con piccoli sorsi il bambino va abituato a bere.

Possono essere utili alcuni accessori come:

  • biberon,
  • tazze con beccuccio,
  • un cucchiaino,
  • il semplice bicchiere.

Uno vale l’altro. Sarà il vostro bambino a scegliere da dove bere. L’unico consiglio è provare e scoprire insieme al vostro piccolo quale preferisce.

Imparerà a bere scegliendo la sua modalità preferita tra quelle che gli proporrete.

Neonato allattato al seno

Quanta acqua dare al neonato?

La quantità di acqua sarà proporzionale anche alla dieta del neonato.

Laddove i pasti prevedono un bordino, l’acqua potrebbe non essere neanche necessaria.

Più la dieta del piccolo si fa varia e maggiore sarà il fabbisogno di acqua, che varia comunque a seconda di:

  • ciò che mangia il bambino,
  • dalle poppate che fa,
  • dall’umidità e della temperatura ambientali,
  • dall’attività fisica del bebè.

acqua neonato

Quale acqua scegliere per il neonato

L’acqua ideale per i bambini è quella oligominerale e priva di effervescenza.

Si può scegliere anche l’acqua del rubinetto, a patto che il residuo fisso sia inferiore ai 1500 mg/l.

Se volete essere sicuri che l’acqua del rubinetto sia adatta a essere bevuta, controllate sulla bolletta dell’acqua o in rete, cercando i dati forniti dal gestore dell’acquedotto.

Vi basterà fare una ricerca su google cercando i valori dell’acqua del vostro comune di provenienza.

Leggi anche