I farmaci più utilizzati per contrastare la febbre dei bambini sono gli antipiretici.
I più diffusi sono il paracetamolo e l’ibuprofene.
Alcune differenze
Tra gli antipiretici il paracetamolo è considerato il farmaco più indicato per ridurre la febbre. Mentre l’ibuprofene è particolarmente indicato quando la febbre è accompagnata da un forte dolore alle orecchie.
Ovviamente occorre abbassare la febbre dei bambini solo quando supera i 38,5°C. Oppure se il bambino appare particolarmente provato e sofferente.
Si raccomanda inoltre che prima di somministrare qualunque medicinale è bene consultarsi con il proprio pediatra.
Posologia
Le Raccomandazioni del Working Group pediatrico dell’AIFA in relazione all’uso dei FANS nei bambini (FANS sta per antinfiammatori non steroidei) sono le seguenti:
-
paracetamolo
Si consigliata una dose di 10 mg per kg di peso corporeo. In caso di necessità tale dose può essere aumentata fino a 15 mg per kg. La singola dose può essere ripetuta ogni 4-6 ore. Non si deve mai superare nell’arco di 24 ore più di 60 mg di paracetamolo per kg di peso del bambino.
-
ibuprofene
Si consiglia una dose di 10 mg per kg di peso corporeo, ogni 6-8 ore.
Ovviamente per le posologie e le dosi di antipiretico da somministrare ai bambini potrete chiedere consiglio al vostro pediatra. Inoltre è utile leggere attentamente il foglietto illustrativo del farmaco. Il “bugiardino” riporta lo schema di dosaggio a seconda del peso e dell’età del bambino.
Alcuni consigli
Per somministrare gli antipiretici in base alla loro formulazione si consigliamo di utilizzare una siringa oppure il bicchierino presente nella confezione per misurare la dose.
Somministrare gli antipiretici per via orale permette di assumerli in maniera corretta.
La scelta di somministrarli per via rettale va considerata in caso di vomito oppure quando il bambino ha evidenti problemi a deglutire. Inoltre la supposta non deve essere mai divisa. I principi attivi del farmaco non vengono distribuiti in modo omogeneo e ne inficiano l’efficacia.