I rapporti sessuali sono consentiti per tutto l’arco della gravidanza, a patto che la futura mamma stia bene e non soffra di eccessiva attività contrattile o perdite di sangue o altre patologie e/o da indicazioni mediche. Le posizioni durante i rapporti sessuali in gravidanza devono variare in base ai trimestri, per esempio, quando la gravidanza è avanzata, è bene scegliere posizioni che evitino di comprimere la pancia (posizione quadrupedica).

Una conseguenza fisiologica e transitoria dei rapporti sessuali in gestazione è la comparsa di lievi contratture uterine, ovvero pancia che si indurisce. Ciò è dovuto sia alla sollecitazione meccanica del rapporto stesso, sia agli effetti dell’orgasmo femminile che stimola la produzione di ossitocina, ormone uterotonico.

Perdite di sangue in gravidanza: le cause

L’attività del rapporto sessuale può provocare una piccola perdita di sangue, dovuta alla rottura di un vaso capillare sul collo dell’utero, e alcune particolari condizioni possono favorire questo fenomeno. Si tratta, di solito, di perdite di piccola entità che si verificano immediatamente, durante o subito dopo il rapporto, e di colore rosa. Il sangue, infatti, non proviene dall’interno dell’utero, ma dalla cervice uterina e fuoriesce immediatamente senza avere il tempo di ossidarsi. Le perdite di sangue provenienti dall’interno dell’utero, che possono segnalare una minaccia d’aborto, sono solitamente di colore più intenso o scuro.

Se le perdite si manifestano subito dopo il rapporto, sono di modeste entità e si concludono nell’arco di poche ore, non c’è bisogno di alcun controllo ginecologico. Occorre invece rivolgersi al medico se il sanguinamento è massiccio, paragonabile a quello di una mestruazione, e le perdite ed eventuali contrazioni non cessano dell’arco di poche ore.

Perdite di sangue in gravidanza: le condizioni che possono favorirle

Soprattutto due condizioni possono favorire la comparsa di piccole perdite di sangue durante i rapporti sessuali in gravidanza: la presenza, sul collo dell’utero, di una piaghetta o di un piccolo polipo cervicale. La prima, che prende il nome di ectopia, o ectropion, è una piccola area di epitelio endocervicale estroflesso all’esterno. In gravidanza, quando per effetto degli ormoni la mucosa risulta più fragile, il tessuto della piaghetta può sanguinare al contatto durante un rapporto sessuale. Lo stesso accade se la donna ha un piccolo polipo cervicale.

Inoltre le perdite ematiche dopo un rapporto, possono essere causate dalla gravidanza in sé e dai cambiamenti che mette in atto e dalla presenza di un processo infiammatorio dovuto a eccessiva proliferazione batterica.