Molte donne perdono i capelli nel periodo dell’allattamento.
Se durante la gravidanza, i capelli sono generalmente sani, belli e forti, subito dopo, nel post partum si mostrano più sfibrati e fragili.
In tante raccontano e si lamentano di questo inconveniente, che comunque si rivolve nella maggioranza dei casi in pochi mesi.
Cause fragilità dei capelli
Il principale responsabile della caduta dei capelli durante l’allattamento è il calo fisiologico del livello di estrogeni.
Questi ormoni infatti durante tutta la gestazione sono particolarmente abbondanti ma decrescono rapidamente subito dopo il parto, provocando un forte stress all’organismo.
Il follicolo capillare passa direttamente dalla fase di crescita a quella di riposo e, inevitabilmente, a un aumento del numero di capelli persi.
Inoltre, a causa della maggiore attività delle ghiandole sebacee stimolate dal testosterone i capelli sono più unti, fragili e presentano con più frequenza la forfora.
Tuttavia, proprio perché la causa è ormonale e passeggera, è più corretto parlare di “defluvio post partum” o di “alopecia post partum”.
Altre cause della rottura e conseguente caduta dei capelli sono:
- l’utilizzo di prodotti troppo aggressivi per il lavaggio;
- l’applicazione di tinture molto forti;
- lavaggi troppo frequenti:
- l’asciugatura a temperature molto elevate;
- l’uso molto frequente di piastre e ferri;
- lo spazzolamento troppo aggressivo;
- l’iperidrosi;
- le acconciature troppo strette
- una alimentazione scarsa di vitamine, sali minerali e proteine.
Rimedi per la caduta dei capelli durante l’allattamento
Essendo un passaggio fisiologico che ogni neomamma sperimenta in misura più o meno marcata non c’è da preoccuparsi troppo.
Il ciclo vitale del capello si ristabilizza, come del resto l’aspetto della chioma.
Ma siamo ben consapevoli che in alcuni casi la perdita accentuata di ciocche di capelli può avere un forte impatto psicologico oltre che estetico.
Quindi vi suggeriamo alcuni rimedi che potrebbero fare al caso vostro, ricordandovi ovviamente che per un consulto potete e dovete sempre rivolgervi al vostro ginecologo e medico di fiducia.
Lozione o fiale anticaduta
Si tratta di prodotti ad uso topico da applicare sulla cute massaggiando, generalmente alla sera con i capelli leggermente umidi. Non serve risciacquare. Anche se la composizione varia in base al prodotto, le lozioni anticaduta contengono di norma principi attivi che stimolano la ricrescita e la microcircolazione, estratti naturali per aumentare l’elasticità, il tono e la morbidezza dei capelli (miglio, ippocastano, camomilla ecc.), vitamine (biotina, niacina ecc.), amminoacidi (cheratina). Ovviamente nella scelta del prodotto dovrete specificare che state allattando.
Maschera
La maschera va applicata oltre che sul cuoio capelluto, anche su tutta la lunghezza del capello dopo il lavaggio e lasciata agire per 5-20 minuti (alcune possono essere risciacquate subito). La maschera non è un balsamo e va perciò lavata via molto accuratamente e richiede un tempo di posa.
Massaggio
Massaggiare il cuoio capelluto e i capelli ha molti benefici perché riattiva il microcircolo e l’attività dei follicoli. Potrebbe essere l’occasione per regalarvi una coccola e un momento dedicato esclusivamente a voi (e nel post partum ogni mamma ne ha veramente bisogno). Vi suggeriamo di farvelo fare o da un professionista oppure dal vostro compagno.
Consulto dal tricologo
Nei casi più preoccupanti è possibile rivolgersi allo specialista del capello, il tricologo oppure a un dermatologo che potrà individuare la cura specifica per il problema.
È importante soprattutto durante l’allattamento non utilizzare integratori o prodotti farmaceutici troppo invasivi senza consultarsi preventivamente con un medico.