Il ritmo sonno-veglia dei bambini è molto diverso da quello degli adulti, e secondo gli esperti l’ideale sarebbe farli dormire almeno 8 ore a notte, o ancora meglio 11 ore.
Al giorno d’oggi, invece, i bambini vanno a letto sempre più tardi, distratti da tv, computer, e dalle abitudini stesse dei genitori.
Questo tipo di sregolatezza però, avvisano i pediatri, ha spesso ripercussioni negative sulla capacità di attenzione e sullo sviluppo cognitivo dei figli, in particolare durante l’età scolare.
In generale, a ogni età del bambino, il sovraccarico di lavoro mentale e la sovraeccitabilità provocati dall’eccessivo uso della tecnologia e dai ritardi nell’orario della nanna causano a loro volta difficoltà nell’addormentarsi e quindi disturbi del sonno.
Ecco quindi che andare a letto presto, i pediatri consigliano entro le 21, può migliorare la qualità del sonno e anche la sua durata.
La regola aurea è avere molta pazienza ed essere fermi, regolare una routine che aiuti il piccolo ad arrivare a sera meno nervoso e meno stanco, per esempio facendogli fare un bel pisolino nel pomeriggio (consigliato almeno fino ai 3 anni).
Già, perché sembra strano ma un bambino che arriva molto stanco a sera avrà molta più difficoltà ad addormentarsi di uno più riposato! E sarà anche meno irritabile e meno restio ad andare a dormire.
Cosa fare allora? Innanzitutto pasti regolari: la cena deve avvenire sempre allo stesso orario, evitando cibi troppo pesanti che ostacolano digestione e riposo. Cercate poi di creare un’atmosfera tranquilla e serena in casa, non abituatelo a piazzarsi davanti alla tv dopo mangiato ma semmai giocate un po’ con lui o leggetegli un libro, o se gli piace fategli un bagnetto caldo prima della nanna.
La sua mente deve cominciare a rilassarsi in vista del momento in cui il bimbo s’infilerà sotto le coperte, e quindi sarebbe meglio evitare gli stimoli della televisione o, al massimo, ridurli a una mezz’oretta. In questo dovrete essere fermi, stabilendo una regola che dovrà essere sempre rispettata.
Anche l’orario della nanna, infatti, deve essere sempre lo stesso.
E ricordate che mandare a letto presto i figli non è un bene solo per loro, ma anche per i genitori! Che, finalmente, possono godersi qualche ora in piena pace o invitando qualche amico, o rinsaldando quell’amore di coppia che va continuamente curato e nutrito e mai dato per scontato.