Che cosa consigliereste a una futura mamma preoccupata per una gita di Pasquetta in bicicletta?

Accettare l’invito della compagnia di amici che propone di partecipare all’escursione in bicicletta oppure raggiungerli più comodamente in macchina?

Chissà quanti di voi oggi hanno scelto proprio questo mezzo per le gite fuori porta di Pasquetta e chissà se tra voi c’è qualche donna in attesa…

Incinta in bicicletta

Bici si o bici no?

La bicicletta di per sé non ha nessuna controindicazione in gravidanza.

Pedalare è un’attività fisica che fa bene alla mamma e non provoca nessun problema al feto.

I rischi sono legati alla sicurezza.

La bicicletta non è pericolosa per sé stessa. Lo sono le situazioni che la futura mamma si trova a dover affrontare.

Ecco perché alla nostra amica Anna ho risposto che era meglio rinunciare alla Pasquetta in bicicletta.

Il rischio caduta

Perché anche se Anna ha sempre usato la bici da quando è incinta si sente più vulnerabile e ha smesso di farlo e non mi sembra opportuno riprendere proprio in una giornata in cui tante persone intorno a lei andranno in bicicletta, una sua distrazione o quella di qualcun altro potrebbero provocarle una caduta.

L’equilibrio precario

Inoltre Anna è al sesto mese di gravidanza. Il suo pancione inizia a essere più ingombrante e pesante.

Anche se il percorso che avrebbero intrapreso era privo di traffico automobilistico una buca o un ostacolo avrebbero potuto provocare una sua caduta. E questa è la situazione da evitare.

Il rischio caduta è più grave nel corso del secondo trimestre, perché l’equilibrio può essere alterato e il bambino non è più completamente protetto all’interno del bacino.

Ho consigliato ad Anna di passeggiare tanto una volta arrivata nella località metà dell’escursione e di rimandare la gita al prossimo anno.

Buona Pasquetta amici e amiche e mi raccomando chi andrà in bicicletta lo faccia in sicurezza, indossando e facendo indossare ai propri bambini caschi e protezioni.