Come possiamo contribuire al futuro dei nostri figli? Con molti gesti, ma anche (e soprattutto) con la loro educazione.  Ne sono convinta, e proprio per questo sono felice di aver potuto partecipare alla presentazione a Roma dei risultati del progetto Ora di futuro che Generali ha dedicato ai bambini.

 

Ora di futuro, in cosa consiste questo progetto

ora di futuro

Si chiama Ora di Futuro ed è un progetto di educazione dedicato ai bambini promosso da Generali Italia, The Human Safety Net insieme a tre Onlus (L’Albero della Vita, Mission Bambini e Il Centro per la Salute del Bambino). Il progetto, lanciato lo scorso anno attraverso le scuole primarie e le onlus, ha coinvolto circa  30.000 bambini in tutta Italia, che, con la guida delle insegnanti, hanno riflettuto su come vedono il futuro e realizzato su questo tema circa 800 elaborati creativi.

Basandosi sulla certezza che il modo ottimale per avere un futuro migliore sia quello di crescere e di educare i bambini di oggi a essere e diventare persone responsabili e attente al bene comune, Ora di Futuro è pensato sia per i bambini che come sostegno agli adulti (genitori ed educatori) nell’educazione dei bimbi.

Lavorando insieme a educatori e genitori, i bambini hanno prodotto degli elaborati creativi a tema ambiente, salute, benessere. Gli elaborati sono stati tutti analizzati e il progetto si è concluso con la presentazione in Senato di 9 mozioni di fiducia volte a migliorare il mondo in cui si vive.

Con Ora di Futuro i bambini diventano parlamentari: cosa chiedono per il loro futuro?

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Cosa chiedono quindi i bambini per il loro futuro?  Cose molto concrete, che riguardano loro da vicino, le loro famiglie, l’ambiente che li circonda. Ecco qualche esempio.

Per quanto riguarda il tema della salute e del benessere, l’attenzione è tutta rivolta alla famiglia. La richiesta è che ci siano delle azioni che tutelino la famiglia, che permettano a bambini e genitori di passare più tempo insieme, soprattutto di qualità. Ai bambini piacerebbe molto una festa della famiglia. Un’altra richiesta molto sentita è quella di poter avere anche in città più spazi verdi in cui giocare liberamente e in sicurezza coi coetanei, senza che siano sempre solo gli adulti a gestire il loro tempo.

Un tema molto sentito dai bambini è quello dell’ambiente e della sua tutela. I bambini sono i più sensibili al tema della raccolta differenziata, ad esempio, e in questo ambito chiedono che anche gli adulti possano trovare un modo per riciclare e riutilizzare il più possibile. Un esempio? Si potrebbero riutilizzare i fogli di carta di uffici e scuole prima di buttarli (cosa che faceva sempre mia mamma, ad esempio, con i fogli che mio papà portava a casa dall’ufficio, e cosa che ho sempre insegnato anche io ai miei figli)

Fortunatamente il tema della riduzione degli sprechi è molto sentito dai  bambini di oggi (in questo ci vedo una bella “mano” di chi li ha guidati nel capirlo): una delle richieste portate avanti per la tutela dell’ambiente è proprio quella di favorire il riuso e il riutilizzo dei beni.

Altre due richieste a tema ambiente sono state quella di poter avere una disciplina dedicata allo studio dell’ambiente e di poter ritrovare il semplice contatto con la natura, sia attraverso giornate passate all’aperto che con la creazione di orti scolastici.

In Ora di Futuro è stato trattato anche il tema dell’economia e del lavoro e i bambini hanno chiesto di poter essere più coinvolti nella cura del bene comune, anche attraverso il volontariato e lavori di gruppo.

Cosa penso di questa iniziativa

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Mi piace sempre partecipare a queste iniziative in cui adulti e bambini sono spinti a ragionare e lavorare insieme su come rendere migliore il mondo. Mi piace perchè da un lato i bambini hanno sempre tanto da insegnarci, anche solo per la serietà e l’entusiasmo con i quali affrontano certi argomenti, e dall’altro perchè diventano una ventata di speranza. Che di questi tempi non guasta mai!