Durante la gravidanza sono tanti i cambiamenti che interessano il corpo delle donne, l’ombelico non fa eccezione.
Vediamo insieme come si modifica.
Ombelico dolorante
L’ombelico è il punto di congiunzione tra il feto e il cordone ombelicale della madre. Attraverso di esso passano tutte le sostanze nutritive, il sangue e l’ossigeno.
Nei primi mesi di gravidanza la muscolatura inizia a distendersi ed allungarsi. Questo fenomeno fisiologico comporta che cambino le condizioni fisiche della donna.
La donna può quindi avvertire un leggero fastidio intorno all’ombelico.
I principali cambiamenti
Con in trascorrere dei mesi, la pelle si stira sempre più. Come conseguenza, anche l’ombelico si stira, provocando l’impressione di cancellarsi o scomparire.
Tra il secondo e il terzo trimestre di gravidanza, dopo la 28a settimana, si verifica invece la retroversione o deviazione dell’ombelico. Si tratta di un fenomeno indolore che fa in modo che l’ombelico esca verso l’esterno, come se fosse un bottone.
La linea alba
Tra il secondo e il terzo trimestre compare in alcune donne una spessa linea di pelle più scura che attraversa l’addome dall’alto al basso, partire dall’altezza del seno o salendo dal pube. Si tratta della linea alba che non ha una funzione utile alla gestazione ma scompare subito dopo il parto.
Ernia ombelicale
A causa di un affaticamento eccessivo dei muscoli addominali, è possibile che si verifichi un’ernia ombelicale. I sintomi più comuni che si presentano sono i seguenti:
- Sensibilità o dolore all’addome
- Presenza di ingrossamento o di tessuto morbido
- Vomito
- Indigestione
- Febbre
- Disturbi dell’apparato gastrointestinale, come stitichezza
- Infezioni
- Dermatite
Tutti i cambiamenti scompaiono dopo il parto.