Non esiste una regola precisa, ma è preferibile che il neonato faccia il bagno al mare non prima dei sei mesi.

Vediamo insieme perché.

Immersione graduale

Il primo avvicinamento al mare può essere  effettuato bagnando i piedini del neonato sul bagnasciuga.

Ciascun bambino e bambina ha una sua personale reazione. C’è chi lo adora e chi invece piange.

Date tempo al tempo ai vostri bambini di amare il mare.

Spesso è la temperatura dell’acqua quella che genera maggiore fastidio.

Ecco perché quando sono ancora piccoli, prima ancora dei cinque mesi è preferibile utilizzare una piccola piscina per bebè. Questa andrà riempita con poca acqua del mare e lasciata riscaldare al sole.

Il neonato potrà iniziare così a familiarizzare con l’acqua salata che ha di suo una temperatura completamente diversa rispetto a quella del bagnetto di casa.

Facendo il bagnetto imparerà un po’ alla volta a non respirare l’acqua, ma le prime volte sarà inevitabile che beva un pochino.

Come fare il bagno al mare al neonato

Il bagno al mare del neonato non dovrebbe durare più di 5-10 minuti. Questo perché i lattanti non hanno ancora sviluppato completamente la capacità di autoregolazione della temperatura corporea.

Pertanto sino ai 6 mesi il contatto con l’acqua deve essere prudente. Si consiglia sia di bagnare porzioni limitate del corpo, esempio le sole estremità, sia di limitare il tempo di contatto.

Subito dopo il contatto con l’acqua del mare si consiglia di fare un bagnetto con acqua dolce per togliere la salsedine che tende a seccare la pelle e le eventuali sostanze inquinanti presenti quando l’acqua del mare non è pulita.

Inoltre si dovrebbe evitare il contatto della pelle bagnata con la sabbia per evitare irritazioni.

Alcune raccomandazioni

Se si vuole trascorrere una vacanza al mare con un neonato è necessario mettere in atto alcune precauzioni per non andare incontro a spiacevoli inconvenienti.

Sole solo nelle ore corrette

Innanzitutto i piccoli di età inferiore ai 6 mesi dovrebbero essere portati in spiaggia e al mare solo nelle ore meno calde della giornata (prima delle 10 e/o dopo le 16).

Protezione solare

I neonati vanno tenuti sotto l’ombrellone per evitare l’esposizione diretta che potrebbe causare scottature solari importanti (vista la loro cute delicata) e altri problemi ancora più gravi.

L’utilizzo di creme solari andrebbe limitato fino ai 6 mesi per la possibilità di reazioni allergiche mentre va sempre indossato un cappellino o una bandana.