La montagna in gravidanza è indicata o no? Sei una mamma in attesa, stai pensando alle vacanze e ti chiedi se sia il caso di andare in montagna o se sia meglio optare per qualcosa d’altro. Come accade per qualsiasi decisione della vita, anche per quella relativa alle vacanze da futura mamma basta un po’ di buon senso per capire cosa sia meglio. Vediamo comunque cosa è bene sapere riguardo alle tue ipotetiche vacanze sui monti.
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Posso andare in montagna se aspetto un bambino?
Alle mamme in attesa la montagna può fare molto bene. Soprattutto in estate, quando il caldo sfianca e non fa dormire, passare le giornate al fresco, passeggiando nel verde può essere un gran toccasana.
Generalmente non dovrebbero esserci controindicazioni nel passare le vacanze in montagna quando si aspetta un bambino, ma è sempre bene confrontarsi con la propria ginecologa o il proprio ginecologo. Il tuo specialista ti conosce, sa come stai e come sta andando la gestazione. Saprà certamente indicarti al meglio, anche riguardo all’altitudine consigliata.
Quale altitudine è meglio per le mamme in attesa?
In generale si può dire che per le mamme in attesa che non hanno particolari problemi, si può programmare un viaggio in montagna fino ai 2 mila metri sul livello del mare, possibilmente fatto in maniera graduale. Oltre i 2000 /2500 metri potrebbe insorgere quello che viene comunemente chiamato mal di montagna, un disturbo che può provocare cefalea, nausea, mancanza di fiato, affaticamento.
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Quali accorgimenti seguire nel programmare una vacanza in montagna in gravidanza?
Come del resto accade per ogni viaggio o vacanza programmati durante la gravidanza, è bene informarsi sulla presenza o meno di strutture sanitarie nei dintorni e portare con sè la cartella della gravidanza, con la tutta documentazione (visite, ecografie, eventuali farmaci presi).
Camminare in montagna fa bene, ma senza esagerare. Asseconda il tuo corpo, se ti senti in affanno, fermati a riposare e a respirare. Attenzione ai terreni sdrucciolevoli: dotati di scarpe comode e sicure, con la suola antiscivolo. Magari fatti aiutare dai bastoncini da nordic walking.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, scegli sempre abiti comodi e che ti possano permettere di stare all’aria aperta senza soffrire il freddo o i cambiamenti di tempo, sia in estate che in inverno.
Attenta al sole: usa sempre, sia in estate che in inverno, la protezione solare e gli occhiali da sole
Goditi (con moderazione) la cucina di montagna, ma evita latte appena munto e formaggi non pastorizzati.
Mantieniti idratata: bere molta acqua è fondamentale, specialmente in montagna dove l’aria può essere più secca. In inverno l’aria può essere ancora più secca per via del riscaldamento, non dimenticare a casa la crema idratante!