Il melone in gravidanza è un frutto che non deve mancare nella dieta della futura mamma.
Vediamo tutti i suoi benefici e le proprietà nutrizionali.
Fonte di idratazione e vitamine
Il melone è ricco d’acqua, una caratteristica fondamentale per la donna in attesa, in particolare durante l’estate, un periodo in cui ha bisogno di maggiore idratazione.
Questo frutto ha un ottimo contenuto vitaminico: vitamina C, vitamina B3, calcio e fosforo. La presenza di questi elementi, rende il melone un ottimo alleato per le ossa della futura mamma.
Come rivela il suo colore, è particolarmente ricco di betacarotene. Questo pigmento è utile per proteggere la cute dal sole, perché favorisce la produzione di melanina e costituisce un aiuto naturale anche per prevenire le macchie solari, così frequenti in gravidanza, e in particolar modo d’estate, quando ci si espone ai raggi del sole.
Povero di sodio e zuccheri
Inoltre il melone è ricco di potassio e povero di sodio. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente indicato per aiutare a prevenire alcuni disturbi tipici della gravidanza come i crampi e gli svenimenti. Inoltre il suo consumo aiuta a mantenere nei giusti limiti la pressione, altro elemento da dover sempre controllare durante la gestazione, soprattutto d’estate.
Infine non un dato da poco, il melone è poco calorico e, quindi, va bene anche per le mamme che hanno bisogno di controllare il peso e per quelle che, giustamente, sono attente agli eccessi. Chi soffre di diabete gestazionale dovrà controllarne il consumo perché pur essendo povero di zuccheri sarà il medico a valutarne le quantità.
Suggerimenti per il consumo del melone in gravidanza
Il melone appartiene come il cetriolo e l’anguria alla famiglia delle Cucurbitacee. Quindi non ha particolari problemi di intolleranza ma per alcune persone potrebbe risultare pesante e dare problemi di digeribilità.
Il consiglio è quindi quello di consumare il melone in gravidanza lontano dai pasti principali, scegliendolo come spuntino. In questo modo non dovrebbe dare problemi di digestione e pesantezza.
Come consumare il melone in gravidanza
Quando dovete acquistare un melone è preferibile sceglierlo intero. Mi spiego meglio. Capita per esempio di trovare questi frutto in vendita già sbucciato, o tagliato a metà. Meglio prediligere il melone integro che potremo conservare in frigorifero senza problemi, in modo da essere sicuri dell’integrità igienica di quello che acquistiamo.
Il melone a differenza di altri frutti ha un pH quasi neutro, dunque è privo di quell’acidità che costituisce una naturale barriera contro i patogeni.
Una volta aperto e tagliato, seguendo le normali pratiche igieniche, il melone va consumato entro due ore conservandolo in frigorifero.