Quale tipo di mascherina scegliere per i bambini? Come utilizzarla per evitare che possa essere dannosa invece che utile? Ci sono delle circostanze in cui NON va usata? Cosa fare se il bambino non la accetta? Abbiamo rivolto queste domande al Dott. Piercarlo Salari, specialista in pediatria. Ecco le sue risposte e un video in cui sintetizza tutto quelo che bisogna sapere sul corretto uso delle mascherine in età pediatrica

Come usare correttamente le mascherine in età pediatrica: video del Dott. Piercarlo Salari

Quale tipo di mascherina scegliere?

In generale va operata una prima distinzione: i bambini portatori di malattie croniche o altamente debilitanti, incluse le immunodeficienze gravi – e pertanto già sottoposti a cautele particolari – devono proseguire nel rispetto delle indicazioni e, se necessario, a partire dai 36 mesi, indossare mascherine protettive (di taglia adeguata) come le FFP2, che peraltro sono obbligatorie anche per chi entra in contatto con loro.

Gli altri bambini, al di sopra dei 6 anni, devono fare uso delle mascherine chirurgiche (in tessuto non tessuto anallergico e antisoffocamento, in tre strati) di dimensione tale da assicurare la massima adesione al volto. Queste mascherine offrono una migliore efficacia filtrante, che, invece, non è assicurata dalle mascherine in stoffa, incluse quelle autoprodotte.

Come utilizzare la mascherina

  • Prima di indossare la mascherina è necessario un accurato lavaggio delle mani
  • La mascherina deve coprire naso e bocca
  • Occorre cautela nella sua rimozione (va presa per l’elastico e non toccata né tantomeno fatta scivolare sugli occhi)e nel suo smaltimento (nei rifiuti indifferenziati, in doppio sacchetto)
  • La mascherina è soltanto un presidio: il rispetto delle distanze sociali e delle norme igieniche, a partire da un corretto e sistematico lavaggio delle mani, è imprescindibile
  • Dai 14 anni in poi sono indicate le mascherine per l’adulto

Se il bambino non accetta la mascherina

Può accadere che i bambini non accettino volentieri l’uso della mascherina. Cosa possiamo fare in questi casi? Ecco qualche suggerimento:

  • Farla indossare al suo peluche preferito
  • Farla indossare in casa
  • Mostrare che anche mamma e papà la utilizzano
  • Usare mascherine colorate o con personaggi di cartoni animati

Quando la mascherina NON va utilizzata?

  • Situazioni in cui il bambino tende a toccarsi spesso il volto proprio per effetto del contatto con la mascherina (in questo caso, infatti, la protezione  diventa controproducente)
  • Situazioni in cui il bambino non è in grado di gestire autonomamente la mascherina (quindi toglierla), nel caso in cui facesse fatica a respirare

Indicazioni della SIP (Società Italiana di Pediatria)

Riporto qui anche un estratto delle indicazioni della SIP.

In considerazione della impossibilità di riaprire le scuole di ogni ordine e grado e constatando la necessità di consentire a tutti i soggetti in età evolutiva (0-18 anni) di poter svolgere attività esterne al proprio domicilio, si propongono le seguenti opzioni in base all’età:

  1. da 0 a 17 mesi di età (soggetti non deambulanti autonomamente) consentita la possibilità di essere condotti fuori della propria abitazione in carrozzina, passeggino e/o similari, rispettando in ogni caso il distanziamento fisico tra gli accompagnatori (genitori ed eventuali fratelli/sorelle e/o conviventi);
  2. da 18 mesi a 36 mesi (soggetti deambulanti autonomamente o con sostegno) consentita la possibilità di essere condotti fuori della propria abitazione in carrozzina, passeggino e/o similari, rispettando in ogni caso il distanziamento fisico tra gli accompagnatori (genitori ed eventuali fratelli/sorelle e/o conviventi) o, se in grado di deambulare autonomamente, sempre sotto controllo e responsabilità di almeno un adulto maggiorenne accompagnatore (genitore o delegato) nel rispetto del distanziamento fisico;
  3. da 37 mesi ai 6 anni (soggetti a forte capacità aggregativa e di difficile controllo) consentita la possibilità di essere condotti fuori dalla propria abitazione, rispettando in ogni caso il distanziamento fisico con gli altri bambini e con altri accompagnatori (genitori ed eventuali fratelli/sorelle e/o conviventi);
  4. da 7 a 13 anni (soggetti in grado di rispettare le indicazioni) consentita la possibilità di essere condotti fuori dalla propria abitazione, rispettando in ogni caso il distanziamento fisico con gli altri, sempre accompagnati da almeno un adulto;
  5. da 14 ai 18 anni (dai 14 anni si acquisisce la “capacità a delinquere”) consentita la possibilità di svolgere attività fuori dalla propria abitazione, no accompagnati, rispettando in ogni caso il distanziamento fisico con gli altri (passeggiata, corsa, bicicletta);
  6. 0-18 anni (soggetti con patologie NPI, fragilità, cronicità) consentita la possibilità di svolgere attività fuori dalla propria abitazione, sempre accompagnati da almeno un adulto, rispettando in ogni caso il distanziamento fisico con gli altri, ovunque sia necessario al benessere del soggetto.