I viaggi lunghi cominciano ad essere vicini. Nei week end spesso si parte per località di mare, lago o montagna e le vacanze non sono poi così lontane…  Chi ha bimbi che soffrono in macchina non sarà contento al pensiero di dover fronteggiare questo problema. Il mal d’auto o cinetosi, infatti, rende ancora più difficile il viaggio sia per i bimbi che per i gentori. Che cos’è a cinetosi? Da cosa è provocata? Quali accorgimenti si possono utilizzare per cercare di alleviarne i disturbi?

I sintomi più diffusi di questo disturbo sono malessere generale, sudorazione fredda, pallore, sonnolenza, mal di testa, nausea e vomito.  La causa va imputata ad un’ ipersensibilità del sistema vestibolare, sistema che ha come compito di mantenere l’equilibrio del nostro corpo. 

La cinetosi o chinetosi o malattia da movimento è molto diffusa nei bambini a partire dai  2-3 anni; spesso è di origine ereditaria, ma si può tenere sotto controllo con qualche piccolo accorgimento, e nella maggior parte dei casi  tende ad attenuarsi e a scomparire dopo l’adolescenza.

Ci sono bimbi che accusano solo sintomi come la nausea, l’ipersalivazione, il mal di testa. Altri arrivano anche a vomitare. Normalmente, però,  il bambino vomita una sola volta e si riprende nel giro di qualche ora, soprattutto se nel frattempo il viaggio è finito ;).

Nel “mal di mare”  oltre ai sintomi che abbiamo elencato si può presentare anche la diarrea. Solitamente i bimbi più piccoli di 2 o 3 anni non soffrono di cinetosi: quando viaggiano è facile che si addormentino e nel sonno il problema non si pone.

Come fare per contrastare questo male? Ecco qualche utile consiglio:

  • se l’età lo consente, fate viaggiare i bimbi seduti davanti, ovviamente ben legati al loro seggiolino.
  • il bimbo deve stare nella zona più stabile del veicolo in movimento: nel punto dove c’è il baricentro. Vanno benissimo, quindi, oltre al sedile anteriore, la zona centrale della nave e i posti sull’ala se viaggiate in aereo
  • se ha l’età per capire, invitatelo a  non guardare nel finestrino laterale (dove l’occhio è portato a seguire i veicoli in movimento)  ma davanti a sé. In generale è bene che non guardi il paesaggio in movimento, neanche le onde del mare…
  • vietate in macchina (e anche in aereo e in nave) i giornalini e i videogiochi
  • la distrazione migliore non è tanto un gioco, quanto la musica. Invitate i bimbi a cantare, si distrarranno!
  • viaggiare di notte aiuta: i bimbi che dormono solitamente non hanno questi problemi
  • fate mangiare spesso i bimbi, somministrando loro alimenti secchi e riducendo al minimo quelli liquidi, le bevande gassate, i succhi di frutta e la frutta acida
  • se il piccolo soffre, cercate un luogo in cui fermarvi. Uscite con lui a prendere una  boccata d’aria. Fatelo camminare un po’ e poi riprendete il viaggio.
Buon viaggio a tutti!

 

Fonte immagini:

kidsfunblog.com