Interno familiare. Mamma, papà e due bambini. Uno è seduto al seggiolone, ha otto mesi. L'altro quattro anni. E' l'ora di cena e tutti mangiano allo stesso orario e in buona parte gli stessi cibi. In questa famiglia è stato scelto l'autosvezzamento per i più piccoli. Una pratica che sta diventando sempre più diffusa e che cerchiamo di conoscere un pò meglio.

I neonati si nutrono di latte. C'è chi viene allattato naturalmente dalla madre, chi invece viene alimentato complementariamente con latte artificiale e materno oppure chi sono con latte artificiale. Ma arriva un momento, in cui intorno ai sei mesi i bambini iniziano a stare seduti da soli, ad essere maggiormente attratti da quello che gli accade intorno. Tra tutti gli stimoli visivi, olfatti, gustativi e tattili un ruolo di primordine è rappresentato dal cibo. In particolare quello di cui si nutrono gli adulti e a loro viene in buona parte “proibito” o “modificato”.

Lo svezzamento tradizionale prevede l'introduzione per fasi di alcuni cibi preparati e resi adatti ai bambini. Si procede per gradi in base a specifiche tabelle e liste di alimenti fornite dai pediatri. Mentre l'autosvezzamento consiste nell'adattare l'alimentazione ai ritmi naturali di sviluppo di ogni singolo bambino, senza intervenire sul suo confezionamento.

Si tratta di un'alimentazione complementare, perchè l'alimento principale rimane il latte, ma ogni bambino inizia ad assaggiare e conoscere i cibi che maggiormente lo attraggono o lo incuriosiscono. Tutta la famiglia partecipa a questa scoperta. L'alimentazione diventa più sana per tutti. Cibi di stagione, varietà e bilanciamento dei principi nutritivi.

I bambini si autoregolano. Non vengono forzati. Inoltre vengono stimolate le loro capacità manuali, perchè il cibo può e deve essere toccato. Quelle masticatorie perchè il cibo non gli viene frullato o spezzettato. Scoprono il piacere del cibo attraverso un rapporto meno costrittivo basato sulle loro naturali inclinazioni.

Sicuramente in molte di voi, l'autosvezzamento susciterà molte perplessità. Ma siamo sicuri che il bambino cresca bene. Che si nutra con tutti gli alimenti di cui ha bisogno per il suo corretto sviluppo. Non c'è il rischio che si strozzi. E via discorrendo. L'invito è ad informarvi esiste molta letteratura e siti web che offrono tante utili indicazioni, inoltre sempre più pediatri iniziano a proporlo. Fateci conoscere la vostra opinione.

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