Il latte materno si produce naturalmente, ma molte donne sanno quanto sia difficile avviarne il processo e quanto questo avvenga non sempre in modo proprio automatico.

Cosa influenza la produzione del latte materno

Il processo di produzione del latte è governato essenzialmente da due ormoni:

  • la prolattina
  • l’ossitocina

Verso la fine della gravidanza, e in modo più efficace dopo il distacco della placenta, l’ipofisi (una ghiandola posta sotto la base dell’encefalo) rilascia livelli più alti di prolattina che verrà poi regolata grazie ai segnali che il cervello riceve attraverso la suzione del bambino.

In questo modo, a partire dalla nascita, più il neonato si attaccherà al seno e più latte verrà prodotto in base alle sue esigenze specifiche.

La fuoriuscita del latte dai dotti del seno è stimolata dalla suzione del neonato che stimola l’ossitocina.

Quest’ultima ha un ruolo importante per il successo dell’allattamento, e il suo rilascio è incentivato da situazioni di benessere. Per poter allattare con serenità, la donna ha infatti bisogno di un ambiente favorevole, di riposo, di aiuto concreto e supporto dalle persone vicine.

Come funziona l’allattamento a richiesta

Per capire meglio il meccanismo della produzione del latte materno possiamo immaginare il seno come un serbatoio.

Mano a mano che viene svuotato grazie alla suzione e a poppate frequenti, viene nuovamente riempito in base alle esigenze individuali del piccolo.

Dal momento che ogni bambino “richiede” di ciucciare in base ai propri bisogni e se la mamma lo asseconda, attaccandolo al seno, produrrà proprio la quantità di latte necessaria al suo piccolo: un meccanismo “perfetto”! Quantomeno sulla cartaa!

Cosa favorisce l’allattamento?

La produzione di ossitocina e prolattina è favorita da:

  • supporto alla donna fin dalla nascita del bambino;
  • contatto pelle a pelle;
  • riposo adeguato e idratazione;
  • poppate frequenti secondo le richieste del neonato;
  • stimolazione del seno con massaggio, stimolazione manuale, uso del tiralatte manuale ed elettrico (solo in situazioni specifiche, valutate con un professionista)

Fonte Uppa.it