Noci, mandorle, pistacchi, pinoli, arachidi. La frutta secca piace a molti ed è anche tanto utilizzata come ingrediente all’interno di piatti e preparati. La domanda che molte mamme si fanno è quando darla ai bambini e come. Possiamo provare a far assaggiare biscotti con la farina di mandorle ai nostri bimbi piccoli? Possiamo inserire i pinoli nel pesto e mettere in tavola un menù che vada bene per tutti?
LEGGI ANCHE: funghi i bambini li possono mangiare?
Oggi vediamo di fare un po’ di chiarezza riguardo all’utilizzo della frutta secca per i bambini
I benefici della frutta secca
Cominciamo col parlare delle qualità nutrizionali di mandorle noci & Co e del perchè è bene che facciano parte anche della dieta dei bambini oltre che degli adulti. Sono tanti i benefici della frutta secca, anche e soprattutto nell’ottica della prevenzione delle malattie.
La frutta secca è ricca di:
- acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6 che regolano il colesterolo e sono un’utile strumento per la prevenzione delle malattie cardiovascolari
- fibra alimentare, che ha un potere antiossidante
- vitamina E dal potere antiossidante
- sali minerali come il potassio, il magnesio (soprattutto mandorle e anacardi), il calcio (nelle mandorle soprattutto) e il fosforo
Da quando dare la frutta secca ai bambini e come
A partire da quale età è meglio introdurre la frutta secca nella dieta dei bimbi? Dato il suo potere allergizzante, è bene che si faccia attenzione a eventuali allergie dei bambini. Verificate quindi se in famiglia non ci sono stati casi di allergie. Se siete sicuri da questo punto di vista, potete offrire ai vostri i bimbi la frutta secca a partire dall’anno di età.
Bisogna però tenere conto di alcuni accorgimenti, due in particolare:
- la frutta secca è sì ricca di sostanze benefiche, ma è anche calorica, data la quantità di grassi presenti. Fate attenzione a non eccedere
- mandorle, nocciole, pinoli, arachidi e noci sono pericolosi dal punto di vista del soffocamento da cibo. Per i bimbi più piccoli è sempre meglio somministrarli tritati. Sì quindi a biscotti e torte con la farina di mandorle, nocciole e noci. Sì a pesto con pinoli o a sugo di noci per condire la pasta. No a mandorle, noci e nocciole intere o a pezzetti da mangiare.
LEGGI ANCHE: come proteggere i bambini dal rischio di soffocamento da cibo