Le vacanze estive sono alle porte e le mamme sono alle prese con l’organizzazione della vacanza: mare o montagna, l’importante è che questo momento rappresenti un’occasione di svago e di relax per genitori e figli.
Per alcuni bambini il momento del viaggio può, però, trasformarsi in un’esperienza spiacevole. Spostarsi su un mezzo in movimento, con accelerazioni o decelerazioni improvvise, rappresenta un vero problema per quei bambini che soffrono di chinetosi, termine che riassume i disturbi tipici del mal di viaggio (in auto, treno, nave etc).

Spesso di origine ereditaria, la chinetosi è un disturbo molto diffuso, soprattutto in età scolare. I sintomi più frequenti sono pallore, sudorazione fredda, nausea intensa, vertigini, mal di testa e in alcune situazioni anche vomito, che permette al bambino di sentirsi meglio nel giro di qualche ora.

Un aiuto dall’omeopatia

Abbiamo chiesto al Dott. Antonio Schiavo, farmacista esperto in omeopatia, quali medicinali omeopatici possono essere d’aiuto in questo caso:
“Un medicinale omeopatico indicato per adulti e bambini è Cocculine” – spiega Schiavo – “da assumere nella posologia di 2 compresse 3 volte al giorno alla vigilia del viaggio e il giorno della partenza”.

Come specifica il farmacista, questo medicinale omeopatico è utile anche durante il viaggio, 2 compresse all’apparire dei primi sintomi, anche ogni ora. Nei bimbi sotto i 6 anni è inoltre possibile sciogliere le compresse in poca acqua, dopo averle frantumate. “Per il mal d’aria e la paura dell’aereo – continua Schiavo – è invece indicata l’assunzione di Borax 15 CH, 5 granuli ogni ora”.

Piccoli consigli pratici per rendere il viaggio meno stressante

Per rendere il viaggio meno stressante, ecco qualche utile indicazione da tenere a mente prima di partire:

•    durante un viaggio in auto, può essere d’aiuto fermare la macchina, far prendere al bambino una boccata d’aria e fargli fare una breve passeggiata;
•    se il bambino si sente particolarmente male, è meglio farlo stendere e dargli un po’ d’acqua da bere a piccoli sorsi, in modo da mantenere l’idratazione;
•    se vuole dormire, è meglio lasciarlo riposare, perché il movimento passivo viene percepito meno durante il viaggio;
•    prima di partire è bene che il bambino faccia uno spuntino leggero: fare un viaggio a stomaco vuoto può infatti peggiorare i sintomi

Con la consulenza del dott. Antonio Schiavo (farmacista esperto in omeopatia)

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