Come nascono i bambini? Ecco una della domande che fanno tremare i genitori. Il sesso spiegato ai bambini ha bisogno delle parole giuste. Che quasi sempre mancano a mamma e papà.

Chi tra di voi ha ricevuto spiegazioni riguardo alla sessualità? …Non risponde nessuno???

Non basta questa lacuna per giustificare i propri silenzi. Quando i bambini domandano gli adulti sono tenuti a rispondere. Possibilmente nel migliore dei modi. Dimenticate cicogne, cavoli, api e altre soluzioni fantasiose.

L’imbarazzo va rotto e soprattutto il silenzio va riempito di significato perchè i nostri figli, i cosiddetti nativi digitali sono esposti a messaggi espliciti di sessualità già in tenera età e hanno bisogno di un’educazione corretta e chiara anche in questo aspetto così importante della vita. Non si può prescinderne.

L’educazione affettiva, relazionale e sessuale è compito in primis, dei genitori non può essere demandata totalmente ad altri soggetti.

Dove trovare le parole?

Alberto Pellai è un medico. Uno psicoterapeuta  dell’età evolutiva che da anni si occupa di genitori e bambini. Inoltre è  anche un papà. Di ben 4 figli. Ha scritto diversi libri dedicati agli aspetti educativi, relazionali e affettivi ma qui ci concentreremo su quella che può essere considerata la sua Trilogia.

I due volumi Così sei nato tu (Edizioni Erikson) che presentano la storia di una nascita come una poesia in rima.

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Per i bambini dai 4 ai 7 anni  adottando un linguaggio narrativo molto evocativo e semplice che permette ai piccoli di imparare le nozioni di educazione sessuale attraverso la lettura e il gioco, stimolando la loro fantasia con suggestioni cariche di sentimento.Così sei nato tu 7-10 anni_590-0485-1

Mentre per i bambini dai 7 ai 10 anni, la medesima storia viene raccontata con un approccio più scientifico. Il percorso della nascita, del concepimento e del parto viene raccontato all’interno della cornice narrativa dell’amore. Un percorso e uno strumento completo per una corretta educazione affettiva e sessuale.

 

Col cavolo la cicogna

Il volume Col cavolo la cicogna (Edizioni Erikson) dedicato ai ragazzi dai 10 anni in su che affronta sempre il tema della nascita e della sessualità in prima persona, raccontando attraverso una storia le vicende di Alice una bimba a cui i propri genitori dicono che presto avrà un fratellino o una sorellina.

Età diverse un unico amore

Vi consigliamo questi libri perchè forniscono una narrazione sulla nascita e sulla sessualità centrata su affetto, sentimenti e sessualità. Tre parole alla base delle nostre relazioni. Le fondamenta su cui costruire un rapporto d’amore e la relazione di coppia ma soprattutto il giusto contesto per spiegare il “mistero della vita” e il sesso ai bambini.

Siamo convinti che ciò che scegliamo di dire o non dire ai bambini sulla sessualità influirà su come loro sapranno vivere questa dimensione. L’educazione affettiva e sessuale è molto importante per questo abbiamo rivolto alcuni nostri interrogativi. Speriamo possano essere d’aiuto anche a voi.

La parola all’esperto

Quali sono le parole giuste? Ci sono espressioni che possono aiutarci nell’affrontare l’argomento del sesso?

Noi siamo figli di genitori che non ci hanno mai spiegato nulla sulla sessualità. Non abbiamo memoria delle parole. Non le possediamo perchè nessuno ce le ha mai rivolte. Il sesso era un tabù. Silenzio. Zitto. Non si parla. Non si dice. Diventi strabico. Sei cattiva. Non si fa.

Come genitori dobbiamo costruire il nostro vocabolario sessuale. Dobbiamo perchè se non soddisfiamo questa richiesta di senso e conoscenza da parte dei nostri figli loro andranno a cercarla non solo tra gli amici come abbiamo fatto noi ma soprattutto su Internet. La primaria fonte di informazione. Sappiamo bene che la logica che guida i messaggi legati alla sfera sessuale on line non sia certo l’educazione (se non in specifici canali) ma soprattutto la logica di mercato. Nessuno spazio alla formazione ma bensì alla mercificazione.

La trilogia occupa questo vuoto. Risponde. Fornisce ai genitori e agli educatori le parole che mancano. Le risposte vengono fornite all’interno di una narrazione. Come consiglia di leggere i suoi libri?

Il consiglio è leggerli prima voi da soli. Fateli vostri e poi rileggeteli insieme ai vostri bambini. Non abbiate paura di parlare di questi argomenti. Le buone parole esistono.

Quale, se esiste la domanda che l’ha imbarazzata di più?

Non esiste una domanda specifica. Sarà per la mia formazione ed esperienza ma non mi sono mai sentito in imbarazzo davanti ad una domanda. I bambini come ogni genitore o educatore sa possono chiedere di tutto.

Posso raccontare però di mamme e papà rimasti basiti davanti a domande come “Cos’è l’orgasmo multiplo?” o “Cosa sono i pompini” da parte di bambini di poco più di dieci anni. C’è chi non riesce a proferire parola e mette i figli in punizione, chi fa finta di niente, chi rimanda e chi prova a rispondere.

Cosa rispondere, per esempio ad un interrogativo sul sesso orale?

Io consiglio di rispondere sempre.  Ad esempio rispetto al sesso orale l’adulto può scegliere di rispondere presentando al proprio figlio il proprio imbarazzo, non nascondendogli questo sentimento. Chiedergli da dove nasce la sua domanda, se ne ha sentito parlare a scuola o su Internet che tipo di risposta saprebbe dare lui e poi in tutta onestà spiegargli che ci sono tanti modi di darsi e scambiarsi piacere con il partner e tra questi c’è anche la bocca.

State pur sicuri che quasi sempre i bambini reagiscono con disgusto e questo è il momento in cui voi genitori/adulti potete e dovete fargli notare come la sua repulsione sia molto interessante, manifesta e spiega che il bambino si sta preoccupando di una cosa ancora troppo grande per lui….

Per chi volesse partecipare il 27 febbraio Alberto Pellai sarà a Castellanza (Varese)  in un incontro aperto a genitori e figli intitolato “Col cavolo la cicogna! Come mamma e papà devono parlare di amore e sessualità ai loro figli”.

Educare a crescere” dedicato a supportare genitori e famiglie nel delicato rapporto con i figli. – See more at: http://www.castellanzaonline.it/news/20/2731/#sthash.xtAIrb6S.dpuf