Manca davvero pochissimo al primo ponte di stagione e se non avete ancora deciso cosa fare in questo lungo weekend d’autunno, abbiamo disegnato per voi una mappa virtuale che vi accompagnerà in questi ultimi giorni di ottobre.

Gita fuori porta con bamnini

 Il nostro viaggio parte da ovest, dalla capitale del tartufo bianco. Alba, cittadina regale del cuneese che fino al 17 novembre mette in mostra le meraviglie più pregiate della sua terra. Ma se la fiera internazionale del tubero fa di questo borgo, uno dei più blasonati in tutto il mondo, pochi sanno che a soli 21chilometri  da Alba, le dolci colline del Barolo regalano una singolare città, la cui raffinata forma settecentesca richiama alla mente le spettacolari architetture del capoluogo piemontese. Siamo a Cherasco. Un borgo che sembra quasi dipinto. Una piccola perla della Langhe. Meglio nota per i suoi “Baci”- i cioccolatini alla nocciola – la cittadina piemontese, oltre a conquistare il vostro palato, saprà anche rendersi piacevole per una visita con i bimbi al seguito. A Cherasco è impossibile perdersi: le strade s’incrociano nella perfezione delle geometrie,  ogni angolo è uno sguardo sul passato e con un pizzico di fantasia, vi verrà spontaneo immaginare di organizzare una Caccia al Tesoro, correndo tra i vicoli del centro o lungo il tracciato degli antichi bastioni.
Fermatevi poi accanto alle mura, godrete dello splendido panorama sospeso tra le Langhe e le Alpi.

 Week end fuori porta

 COME ARRIVARE A CHERASCO – INFO PRATICHE

Per un viaggio davvero slow, puntate sul treno. Le rotaie si fermeranno alla stazione di Bra, cittadina collegata a Cherasco da una linea di autobus.

Se invece vi sposterete con la comodità dell’auto, l’autostrada A6 vi chiederà di uscire a Marene-Cherasco. Per coloro che percorreranno la A21, l’uscita consigliata è Asti Est, vi basterà seguire poi  le indicazioni fino a Bra e Cherasco.

Se avrete qualche giorno a disposizione, potrete organizzare un intero weekend nelle Langhe e Roero, ma se siete comunque attratti da una tappa ad Alba, perdetevi tra i profumi degli stand della Fiera del Tartufo.

Week end fuori porta

Il nostro viaggio prosegue verso est. Si cambia regione, ma lo scenario è simile. Siamo sempre abbracciati da colline e filari di grappoli di uva bianca. Il regno dell’Ortrugo, per parlare al palato di mamma e papà, la scenografia di un film d’animazione, per gli occhi dei più piccini. Dame, cavalieri, draghi alati e giocolieri sono i protagonisti indiscussi a Castell’Arquato. Uno spettacolare borgo medievale nella provincia di Piacenza, le cui alte torri catturano gli sguardi fin dalla pianura della cittadina emiliana.
COME ARRIVARE A CASTELL’ARQUATO – INFO PRATICHE

Se arrivate in auto, la strada per Castell’Arquato parte da Fiorenzuola d’Arda, direttamente dal casello dell’A1, oppure è raggiungibile percorrendo tutta la via Emilia o la statale 462,  se venite da Cremona. Lasciate la macchina negli ampi parcheggi alle pendici del borgo e salite lungo i vialetti acciottolati. Il borgo presenta tutto l’anno un calendario ricco di manifestazioni e rievocazioni storiche, messe in scena tra le botteghe degli artigiani nei suoi vicoli, fino a culminare in un tripudio di festa nella piazza del castello.

Per un’idea weekend nel piacentino, degustate pisarei e fasò – definiti dai buongustai under 10 “la pappa del cow boy”, seguendo la strada dei Castelli del Ducato e i suoi itinerari tra agriturismi, osterie e ristoranti tipici. Grazzano, Vigoleno, Rivalta e Gropparello aspettano grandi e piccini per avventure da fiaba.

Viaggio con bambini

Là dove finisce la Val Venosta e la strada inizia a salire verso il Passo Resia, un piccolo borgo medievale si adagia tra i campi. Umile, defilato dalla via maestra, ma allo stesso tempo, chiave di accesso alle regioni del Tirolo, la Valtellina e i Grigioni.

Per vivere l’anima antica di Glorenza, bisogna incontrare questo villaggio il 2 novembre, quando il Sealamorkt – il mercato dei defunti – riempie di bancarelle, negozietti e mercatini via dei Portici e via Flora. Gli antichi mestieri sono i protagonisti di questa fiaba. Gli abitanti della valle intera si riversano nel ponte di Ognissanti lungo tutte le mura della città e Glorenza rivive per un weekend la magia del commercio di un’epoca ormai lontana.

Week end in montagna con bambini

COME ARRIVARE A GLORENZA – INFO PRATICHE

Uscite a Bolzano Sud lungo l’autostrada del Brennero e seguite la SS 38 in direzione Merano, per poi seguire la SS40 della Val Venosta. In alternativa, il comodissimo trenino della Val Venosta vi accompagnerà da Merano, fino alla cittadina di Malles.

Ma se desiderate trascorrere questi giorni di fine mese, tra gli scricchioli della natura che piano piano si addormenta, seguite i consigli della Family Company per un Fall Foliage d’eccezione e fatevi abbracciare dai colori degli alberi. Itinerari dai monti alle città.

Foto Credits Alessandra- I Viaggi dei Rospi

Questo post è a cura della redazione di Tips4italiantrips.com

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