Tutto in rosa o tutto in nero? Spesso la gravidanza è senza sfumature. Anche se cercato e desiderato, aspettare un bambino è uno dei “mestieri” più complessi del mondo.

Immaginate lo spot: una giovane donna sorride accarezzando il suo pancione e guardando serenamente fuori dalla finestra. L’inquadratura si sposta sulla cameretta preparata per accogliere il nascituro. La voce fuori campo suggerisce il prodotto di turno, e tutto fa pensare che ogni cosa andrà nel migliore dei modi.

La maggior parte delle donne si sente così, almeno per la maggior parte del tempo. Ma questa non è l’unica cornice dei vissuti in gravidanza.

A volte gli sbalzi d’umore si fanno sentire, prevalgono la mancanza di energia e la paura. Viene voglia di lasciarsi andare, si mangia male (o troppo), viene la tentazione di bere o di fumare, di trascurarsi un po’.

La gravidanza è un momento di grande trasformazione, sia per la coppia che per la donna: a cambiare non è solo il corpo, ma anche il nostro posto nel mondo. Un nuovo modo di percepire e di percepirsi, in un certo senso “un punto di non ritorno”.

Primo trimestre: vivere l’accettazione del cambiamento

Soprattutto nel primo trimestre, questo significa vivere l’accettazione: del cambiamento, della potenza generatrice del proprio corpo, dei vissuti nuovi ed improvvisi, dei dolori e dei fastidi che accompagnano l’inizio della gravidanza, dell’inizio di una nuova vita.

Si parla di ormoni altalenanti, ma non è solo questo: bisogna imparare a fare i conti con vissuti ambivalenti, sia di gioia che di timore. In ogni cosa nuova c’è una parte di entusiasmo ed una di paura di ciò che non conosciamo : ancor di più in una esperienza così travolgente.

In questo senso, “la pancia” ed il modo di “viverla” rappresentano la manifestazione esterna di un processo quasi invisibile che avviene dentro di sé.

Una cosa che lo spot non ci racconta è che le tinte della gravidanza hanno in genere poche sfumature: o si vede tutto in rosa, o, in alcuni momenti, tutto in nero.

Sbalzi di umore in gravidanza: è normale che accada?

Direi quasi fisiologico. Questo non significa che tutte le donne sono depresse in gravidanza, ma che ogni esperienza ha un doppio aspetto, come due facce della stessa medaglia.

Anche quando la gravidanza è desiderata, voluta, c’è da fare i conti con un corpo che si trasforma, con un ritmo che ci chiede di rallentare, con i tanti dubbi sul futuro.

Qualche consiglio per sopravvivere agli sbalzi d’umore:

  • c’è sempre un modo di uscirne: forse non saranno risolutivi, ma un buon film, un bagno caldo, una passeggiata, aiutano ad uscire da ansie e depressione.
  • sforzati di non far ricadere il tuo malumore sugli altri: non è solo un gesto altruistico, ma aiuta a contenere gli effetti negativi del malumore
  • niente dura per sempre: considera le oscillazioni di umore come qualcosa di transitorio, vivi il momento, e non preoccuparti

Non dimenticare che per tutto quello di cui abbiamo parlato, spesso è importante un sostegno adeguato, che nella maggior parte dei casi ogni donna trova nei rapporti con le persone più vicine, ma che talvolta può essere rappresentato da un professionista che possa rappresentare quell’ancora di sicurezza in un periodo di cambiamenti molto rapidi.