Girello e box sono spesso scelti dalle mamme nell’ottica di aiutare il bimbo a imparare a camminare più in fretta, o come luogo sicuro dove farlo giocare se abbiamo da fare in casa. Ma sono davvero così utili, o presentano più controindicazioni che effetti positivi? Secondo la maggior parte dei pediatri, bisogna stare molto attenti nel loro utilizzo.

In particolare è l’uso del girello a destare la maggiore preoccupazione dei medici, in quanto non favorirebbe lo sviluppo armonico del bambino, che avrebbe difficoltà a trovare l’equilibrio, ovvero il baricentro esatto per stare in piedi.

Inoltre col girello il piccolo non appoggia né muove correttamente i piedini a terra, perché lo si costringe a stare in piedi precocemente rispetto a quanto il suo sviluppo osseo e muscolare gli consentirebbero, e lo abitua a spingersi in avanti per camminare.

Da considerare è anche il fatto che i girelli moderni, a base larga e col vassoio, impedendo al neonato di guardarsi le gambe mentre si muovono e di afferrare gli oggetti, ne rallenterebbero addirittura l’apprendimento fisico e mentale.

Un ritardo fisico che dipende appunto dall’essere sempre sostenuto dall’oggetto, situazione che non favorisce nel bambino lo stimolo a stare seduto dritto, a camminare carponi o in piedi da solo. E l’impossibilità di afferrare gli oggetti limita la sua capacità di movimento e di conseguenza la sua esplorazione del mondo, tutte cose fondamentali per una crescita corretta anche dal punto di vista intellettivo.

Il girello viene però sconsigliato anche per un altro motivo: l’alto rischio che il bambino si faccia male! E’ facile infatti che vada a sbattere contro mobili o pareti, sia per la velocità che per lo scarso controllo che può apporre il piccolo.

Se comunque volete usarlo perchè il pupo si diverte e voi volete respirare un attimo, come in tutte le cose è il buon senso a guidare: rivestite il girello di gommapiuma per evitare che rovini i mobili o che il piccolo si faccia male, e poi fatelo pure scorrazzare di qua e di là per alcuni minuti al giorno, magari il tempo di preparare la cena o stendere il bucato.

Per quanto riguarda il box, il discorso è un po’ diverso. In effetti può essere d’aiuto al bimbo per imparare a gattonare, anche se non tutti lo fanno, per aggrapparsi e riuscire a stare in piedi, per arrampicarsi. Tuttavia sarebbe molto più educativo, e probabilmente divertente, lasciarli sperimentare in libertà a contatto con l’erba o col pavimento, senza rinchiuderli in luoghi che in un certo senso possono falsare le loro percezioni.

La cosa fondamentale, in ogni caso, è evitare di tenere il bimbo in piedi a lungo prima degli 8 mesi. La sua struttura ossea, infatti, non essendo ancora del tutto formata non è in grado di sopportarne il peso, e ciò potrebbe provocare deformazioni come “gambe a X” e piede piatto.