Il sonno dei bambini rappresenta un momento prezioso che va protetto e curato sempre e ancora di più in occasione della Giornata Mondiale del Sonno.

Godere di un buon riposo. Imparare a dormire bene sin da piccoli. Sono tutte condizioni imprescindibili per una buona salute.

La Giornata Mondiale del Sonno

 Il 17 marzo 2017 si celebra la Giornata Mondiale del Sonno, il World Sleep Day .

Si tratta di un evento annuale organizzato dall’Associazione Mondiale di Medicina del sonno (WSS) non per invitare tutto il mondo a fermarsi e dormire. Anche se l’arrivo imminente della primavera provoca in noi uno strano torpore… Quanto piuttosto per celebrare e diffondere i benefici di un sano e buon riposo. 

Educare e migliorare il proprio sonno significa migliorare la qualità della propria vita. 

Imparare a fare bei sogni

Passiamo circa un terzo della nostra vita dormendo.

Il sonno è così importante perché:

serve a ordinare quanto viene assimilato durante il giorno;

– rappresenta il momento del riposo e permette alle cellule dell’organismo di ricaricarsi;

– è funzionale allo sviluppo dell’essere umano.

Il sonno nel neonato

Pensate a un neonato. Generalmente dorme tantissimo. Circa 18 ore. Questo lasso di tempo diminuisce a mano a mano che cresce.

Tra le funzioni del sonno nei neonati e nei bambini la più importante è legata al riposo e allo sviluppo cognitivo e all’apprendimento.

Per i più piccoli il sonno è quindi un bene prezioso, indispensabile per il loro corretto accrescimento psico-fisico.

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Disturbi del sonno nei bambini

Un bambino che dorme male, è un bambino che non rende. Iperattivo, agitato.

Le difficoltà scolastiche e i problemi legati all’apprendimento, possono dipendere dalla cattiva qualità del sonno.

Non sottovalutate l’importanza del sonno dei bambini. Parlatene con il vostro pediatra.

Questo il pensiero del Dott. Renato Cutrera, Responsabile del Reparto di Broncopneumologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Insonnia sin dalla tenera età

Un bambino che non dorme è un grosso problema. Non solo per i suoi genitori. Ma proprio per lo stesso bambino. Il non dormire condiziona la sua esperienza del mondo. E le sue relazioni con esso.

Circa il 20-25% dei bambini che vivono nei paesi occidentali presenta disturbi del sonno.

Tale percentuale, già molto elevata, sembra essere in aumento a causa delle modificate abitudini sociali:

  • abuso di video giochi elettronici;
  • abuso di televisione;
  • scorrette abitudini alimentari;
  • pigrizia e inattività fisica.

Principali sintomi

I disturbi del sonno nei bambini possono essere vari e di varia natura.

I principali sintomi possono essere:

– russamento;

– sudorazione profusa;

– episodi di risveglio e sonno agitato;

– terrore notturno;

– enuresi (pipì a letto);

– crisi di apnea con cianosi;

– difficoltà respiratoria.

È importante che i genitori monitorino e agevolino la buona  qualità del sonno dei propri bambini.

In presenza di uno o più sintomi in maniera continuativa e non in occasione di episodi legati ad una specifica malattia parlatene con il vostro pediatra. Saprà sicuramente consigliarvi le visite mediche e gli opportuni esami diagnostici.

Le 10 regole del sonno dei bambini

Per far fare sogni d’oro ai piccoli bastano veramente poche e semplici abitudini.

Vi riassumiamo le 10 regole principali:

  1. Regolarità: andare a letto alla stessa ora ogni notte, preferibilmente prima entro le 21.00.
  2. Orario: utilizzare degli orari di sonno consoni all’età.
  3. Rito della buona notte: stabilire e mantenere routine costanti per andare a letto.
  4. Ambiente confortevole: rendere la stanza da letto favorevole al sonno: fresca, buia, e tranquilla.
  5. Autonomia: incoraggiare il bambino/a ad addormentarsi da solo/a.
  6. Luce: evitare l’esposizione a luce intensa al momento di andare a letto e durante la notte, e aumentare l’esposizione alla luce al mattino.
  7. Alimentazione: evitare pasti abbondanti/pesanti e l’esercizio fisico sostenuto in prossimità del momento di coricarsi.
  8. Dispositivi elettronici: mantenere tutti gli apparecchi elettronici, inclusa la televisione, il computer e il cellulare fuori dalla stanza da letto e limitare l’uso di questi apparecchi in prossimità del momento di coricarsi.
  9. Bando agli eccitanti: evitare la caffeina, incluse molte bevande gassate, il caffè e il the (come anche il the freddo).
  10. Pasti regolari: Mantenere degli orari regolari, inclusi gli orari dei pasti.

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Centro del sonno

Per studiare il sonno del bambino e tutte le patologie che ne compromettono la buona qualità, si possono effettuare vari esami presso i Centri pediatrici in tutta Italia specializzati nella cura del riposo.

Qui il sonno dei piccoli viene registrato e monitorato durante le ore di sonno per identificare le  eventuali cause organiche legate al cattivo riposo.

Perché dormire bene significa stare bene. Farlo da piccoli permette di crescere in salute.