Quali giochi scegliere e quali attività proporre per stimolare i bimbi molto piccoli in modo adeguato e rispettoso delle varie tappe del loro sviluppo cognitivo e motorio? Come aiutarli a rinforzare i muscoli e a coordinarsi per ottenere movimenti più precisi? Qui sotto qualche consiglio dettato dalla mia personalissima e recentissima esperienza:

  • Andare al di là delle proprie preferenze (dalla posizione supina a quella prona… attraverso i rotolamenti)

Essendo una persona incline alle attività intellettive – e sedentarie – piuttosto che a quelle fisiche (vabè diciamolo, sono un tantino pigra) inizialmente, in modo del tutto inconsapevole, ho riversato sulla mia bambina le mie inclinazioni e preferenze: le ho comprato i primi libri praticamente da subito, credo anzi il suo primo gioco sia stato proprio un libricino in plastica da usare durante il bagnetto, il secondo uno in stoffa e poi via con i cartonati. Ma stavo trascurando qualcosa… osservando Clara per terra insieme ad un gruppetto di coetanei, mi sono accorta che molti sembravano più a loro agio di lei. Poi, il confronto con una psicomotricista e la “rivelazione”: già da piccolissimi (anche a 3 mesi) i bambini vanno messi “a tappeto”, per consentire loro di sperimentare lo spazio, il proprio corpo, i movimenti, che pian piano si faranno sempre più precisi e complessi. Mi ha spiegato come aiutarla: afferrando delicatamente le gambine e girandole lateralmente, le avrei dato la spinta per girare il busto e cominciare a rotolare. Posizionare strategicamente i suoi giochi preferiti in modo che lei dovesse rotolare per andare a prenderli avrebbe fatto il resto. E così è stato: dalla posizione supina è riuscita a passare a quella prona (attraverso una serie di passaggi buffissimi in cui, modello tartarughina rovesciata non sapeva bene cosa fare).

  • Assecondare i tempi del bambino (la conquista della posizione seduta)

C’è da dire che Clara non è mai stata uno scricciolo: quando è nata pesava 3,850 kg ed era lunga ben 54 cm (no, non ha preso da me!). C’era da aspettarselo che non sarebbe stata agile come poteva esserlo una bimba più smilza e minuta. Se vi sembra che anche il vostro bimbo tardi a mettersi seduto, non preoccupatevi troppo (come ho fatto io!) ma abbiate fiducia in lui e aspettate, rispettando i suoi tempi. Così è stato con Clara: dopo tanto aspettare, dall’oggi al domani, senza minimamente preannunciarci la novità, il giorno di Capodanno l’ho trovata seduta sul tappeto! Da lì, una completa rivoluzione nel suo modo di giocare: finalmente, dalla sua posizione, poteva “dominare” meglio il mondo circostante ed utilizzare quei giochi che i suoi impazienti genitori avevano già preso per lei da tempo (per esempio, la piscinetta con le 100 palline colorate).

  • Accettare che sì, sta crescendo (i primi passi)

Se nei primi mesi la stanchezza infinita, le notti insonni, i timori di aver a che fare con una creatura così fragile, ti fanno dire: “Non vedo l’ora che cresca”, dopo i 9 mesi cominci a realizzare che quella cucciolotta che nemmeno un anno fa era ancora nella tua pancia, adesso già dice le prime parole, mangia cibi diversi dal solo latte, sta seduta, comincia a gattonare e addirittura riesce ad alzarsi in piedi! Anche in questo caso, è stato utilissimo il suggerimento della psicomotricista: mettere per terra degli oggetti che possano fare da sostegno (per esempio, dei grossi cuscini), perché lei potesse usarli per issarsi. Le prime volte ha fatto così. Adesso, usa un po’ tutto: il divano le sedie e se necessario anche i jeans di mamma e papà. Il prossimo passo, saranno i primi passi. Niente girello né box, quando sarà il momento, andrà da sola 🙂

Imaginarium: 2 giochi per i bambini piccoli

Intanto, noi – come sempre previdenti – abbiamo già in casa il gioco che fa per lei: Baby Fitness Pasitos di Imaginarium, il tappetino musicale primi passi che, insieme ad altre blogger avrò modo di provare, anzi, far provare alla mia piccola.

Come tutti i giochi Imaginarium (di cui siamo acquirenti abituali e complulsivi…) è un ottimo mix di praticità (superficie in vinile facilissima da pulire con un panno umido) e bellissime decorazioni (le stesse della Baby Fitness Confort Area che già abbiamo in casa). Soprattutto, è tra i prodotti che favoriscono la consapevolezza ed il controllo del corpo: delle piccole orme numerate costituiscono un sentiero musicale con 3 modalità di gioco che stimolano il bimbo a fare i primi passi.

Insieme al Tappeto, è arrivato anche Cubomusic Zig-zag: non so come possa esserci sfuggito fin ora un gioco che in così poco spazio racchiude tante attività diverse (sole di stoffa con suono crash-crash, ruota con buchetti tipo telefono, palline dell’abaco, orologio con lancette e l’adorato specchio), perfetto per gli spostamenti in auto oltre che per giocarci a tavola, mentre si aspetta il pranzo, o durante le noiose sessioni di cambio pannolino, o da portare al parco… E un domani, servirà anche per imparare i numeri: chiuso ha un numero dall’1 al 6, su ogni lato 😉

Post realizzato in collaborazione con Imaginarium