Cercando sul web le novità per i giocattoli da regalare ai bambini per Natale mi è capitatato di  leggere questa news: è stata immessa sul mercato una bambola che si allatta!

Nella confezione del giocattolo è inclusa una maglietta con sensori a forma di petali cuciti all’altezza del seno, una sorta di capezzoli aritificiali; se si avvicina la bocca della bambola a questi finti capezzoli, il giocattolo emette suoni simili a quelli di un neonato vero e proprio che succhia il latte materno.

La bambola è disponibile in otto versioni, con diversi colori di pelle e varietà di tratti somatici del viso; piange, fa il ruttino e va cambiata. Ha un costo di  89 dollari.

Nessuna grande catena di negozi negli Usa ha voluto metterla in vendita. Dennis Lewis, rappresentante della società spagnola Berjuan Toys, che ha prodotto la bambola, è sorpreso per la polemica suscitata:

Abbiamo ricevuto un feedback molto positivo da parte di organizzazioni che promuovono l’allattamento al seno, da molte mamme e da molti educatori. Ma ci sono anche tante persone che forse non hanno riflettuto su quale sia lo scopo di questa bambola. Di solito si tratta di persone che hanno dei problemi con l’allattamento al seno in generale oppure lo considerano come qualcosa di sessuale.

Secondo Stevanne Auerbach, esperta dello sviluppo infantile e dei giocattoli, la bambola può essere molto utile, anche per aiutare le bambine che devono affrontare la nascita di un fratellino e  favorire un comportamento imitativo e che possa, in futuro, predisporre all’allattamento al seno.

Certo, ai bambini piace giocare a “fare i grandi“: le bambine fanne le mamme e accudiscono le bambole come se fossero neonati, ma era il caso di andare oltre? Voi cosa ne pensate, regalereste questa nuova bambola?

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