Qual è il momento giusto per effettuare la prima visita oculistica? Quali sono i difetti visivi più comuni dei bambini? In questo articolo, esploreremo insieme le diverse tappe di screening, da quelle subito dopo la nascita fino all’ingresso nella scuola elementare. Scopriremo, inoltre, come la salute visiva dei bambini sia cruciale per il loro benessere complessivo e come prevenire problemi visivi possa influire positivamente su molteplici aspetti della loro vita.

Sicurezza, Apprendimento, Autostima: il ruolo della vista nella vita quotidiana dei bambini

Una visione chiara svolge un ruolo fondamentale nella vita quotidiana dei bambini: non solo migliora la loro capacità di apprendimento, ma li sostiene anche in molte altre attività, consentendo loro di sfruttare appieno le loro potenzialità senza limitazioni dovute a problemi visivi.

  • Apprendimento scolastico: Una buona vista è fondamentale per l’apprendimento. I bambini con una visione chiara hanno più facilità nel leggere, scrivere, studiare e partecipare attivamente in classe.
  • Partecipazione attiva nel gioco e nello sport: Una visione adeguata consente ai bambini di partecipare a giochi, sport e attività all’aria aperta senza problemi legati alla vista, contribuendo così al loro sviluppo fisico e sociale.
  • Indipendenza: Una buona visione permette ai bambini di esplorare il mondo intorno a loro in modo indipendente e sicuro.
  • Fiducia e autostima: Una visione chiara può influire positivamente sulla fiducia e l’autostima dei bambini, rendendoli più sicuri nelle interazioni sociali e nelle attività quotidiane.
  • Sicurezza: La visione chiara è essenziale per la sicurezza dei bambini, aiutandoli a riconoscere e evitare ostacoli e pericoli in modo più efficace.

Quando effettuare la prima visita oculistica?

Ecco una guida alle prime tappe di screening:

  • Subito dopo la nascita, un primo indicatore di norma valutato dal pediatra è il cosiddetto riflesso rosso
  • Per un bambino sano senza storia familiare di problemi visivi, la prima visita oculistica dovrebbe avvenire tra i 2 e i 3 anni.
  • Se uno o entrambi i genitori hanno problemi alla vista, è consigliabile pianificare la prima visita già entro il primo anno di vita del bambino.
  • Prima dell’ingresso alla scuola elementare, quindi tra i 5 e i 6 anni, è fondamentale programmare una visita oculistica di controllo.

Quali sono i difetti visivi più comuni del bambini?

In questo paragrafo, esploreremo tre dei difetti visivi più comuni nei bambini: miopia, ipermetropia e astigmatismo, con un focus sull’importanza di una diagnosi tempestiva e di un trattamento adeguato per garantire una visione chiara e senza limitazioni.

I difetti di rifrazione

I difetti di rifrazione, cioè di messa a fuoco di un’immagine nitida, sono tra i disturbi più comuni e diffusi. Un occhio che mette correttamente a fuoco sulla retina si defi nisce emmetrope. Negli altri casi si parla di difetti diversi, ovvero:

Miopia

I raggi luminosi vanno a fuoco davanti alla retina. Il paziente vede bene a distanza ravvicinata, ma male da lontano. Può essere un difetto congenito o familiare oppure causato da un eccessivo utilizzo della vista. È progressivo e tende ad aumentare con lo sviluppo fisico. Richiede quindi ripetute messe a punto degli occhiali o delle lenti a contatto.

Ipermetropia

L’immagine si forma posteriormente alla retina formando su questa cerchi di diffusione e quindi un’immagine confusa. L’occhio ipermetrope è un occhio più “corto” del normale e questo provoca la messa a fuoco delle immagini dietro la retina. Il paziente vede meglio da lontano, ma ha difficoltà a distanza ravvicinata.

Astigmatismo

Difetto di curvatura della cornea.
È una condizione di asimmetria della rifrazione che produce una rifrazione scomposta dei raggi luminosi. Il paziente ha difficoltà a vedere sia da vicino sia da lontano e le immagini sono un po’ allungate.

Perché la prevenzione visiva è così importante?

La prevenzione oculistica è cruciale non solo per identificare tempestivamente e trattare le condizioni visive attuali ma anche per diminuire la probabilità di sviluppare problemi oculistici più gravi in futuro.

Investire nella salute visiva fin dalla giovane età contribuisce a garantire una vista ottimale nel corso della vita, evitando potenziali complicazioni e migliorando la qualità della visione nel breve e lungo termine.

In collaborazione con Polaroid Eyewear