Ci siamo oggi  22 settembre 2016 si celebra il primo #FertilityDay.

La prima giornata nazionale dedicata all’informazione e formazione sulla fertilità.

Obiettivo

Il Fertility Day istituito con Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016  per aumentare soprattutto nei giovani, la conoscenza sulla propria salute riproduttiva.

Negli intenti del Ministero della Salute che lo ha promosso si propone di fornire strumenti utili per tutelare la fertilità attraverso la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura della malattie che possono comprometterla. Ed infine informare sulle tecniche di Procreazione medicalmente assistita.

Programma

La giornata prevede quindi iniziative di informazione e formazione su tutto il territorio nazionale.

Il Ministero della salute ha organizzato in quattro città italiane altrettante tavole rotonde con la partecipazione di esperti , operatori sanitari, società scientifiche, associazioni, famiglie e giornalisti per approfondire i molteplici temi legati alla fertilità.

Per tutti i dettagli sulle varie iniziative previste in occasione del Fertility Day potete controllare e visionare il sito del Ministero dedicato all’iniziativa.

Roma

Questa tavola rotonda sarà dedicata alle politiche di prevenzione sanitaria per promuovere comportamenti corretti al fine di ridurre i fattori di rischio e proteggere la salute riproduttiva. Verranno inoltre illustrate le novità per la tutela della fertilità nell’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (LEA).

Bologna

Questa tavola rotonda sarà dedicata a come aiutare la salute riproduttiva attraverso le tecniche di Procreazione medicalmente assistita con un focus sulla preservazione della fertilità nei pazienti sottoposti a trattamenti oncologici.

Padova

Qui si discuterà sull’importanza della diagnosi precoce, sulla possibilità e sui limiti delle terapie mediche e chirurgiche nella cura delle patologie che possono compromettere la fertilità, alla luce delle attuali evidenze scientifiche.

Catania

Qui invece la tavola rotonda sarà dedicata all’età fertile nell’uomo e alla rilevanza di questo aspetto nel percorso nascita.

Natalità e welfare

Come abbiamo già affermato nel nostro post precedente ci auguriamo che questo Fertility Day possa aiutare ad affrontare il tema della natalità in modo più serie e concreto.

L’Italia è un Paese in cui nascono sempre meno bambini.

Nel 2015, le nascite sono state 488 mila (-15 mila), nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia.

Si tratta di un problema serio che non può essere affrontato in maniera banale né tantomeno riduttiva. Occorre una sinergia tra politica e società perché è necessario un welfare in grado di supportare le famiglie. Servono incentivi per l’accesso alle tecniche di fecondazione assistita in tutto il territorio nazionale, programmi di promozione dei metodi contraccettivi e di informazione per la prevenzione dell’Aids e delle altre malattie sessualmente trasmissibili.

Le polemiche

Purtroppo la comunicazione a cui si è affidato il Ministero anche nella sua nuova versione non è esente dalle polemiche. Anzi.

fertility day

Dai messaggi ecumenici piuttosto che scientifici si è passati alla traduzione del binomio vita sana-fertilità, in un confronto bianchi contro neri. E i social si sono scatenati.

Fertility Day

Il Fertility Fake

In alcune città tra cui Roma, Firenze, Napoli, Torino, Padova, Bologna, Pisa, Pescara e Perugia  si terranno una serie di manifestazioni di protesta : il “Fertility Fake”.

Centro nevralgico della contro campagna è  la fan page la Signorina Effe (“F” come Fertility).

Fertility Fake