Le fattorie didattiche sono tra le proposte che in questi giorni le famiglie italiane stanno valutando per organizzarsi con i bambini.

L’emergenza Covid ha modificato e condiziona le nostre scelte ed abitudini. Ed in tanti non sanno ancora, per paura, disponibilità economica e garanzie di sicurezza se iscrivere o meno bambini e ragazzi oppure tenerli a casa magari con nonni o tate.

Fattorie didattiche: attività in sicurezza

In Italia esistono oltre 3.000 fattorie didattiche. Sono diffuse su tutto il territorio nazionale e rappresentano il luogo ideale per accogliere in sicurezza i bambini. Sono infatti delle strutture autorizzate e certificate per proporre questo tipo di attività.

Le fattorie didattiche infatti sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo attraverso l’educazione ambientale.

Si tratta dunque del luogo ideale in cui accogliere piccoli gruppi tenendo conto delle linee guida anti-contagio previste e approvate dal Comitato tecnico scientifico.

Bambino che raccoglie pomodori

Benefici delle fattorie didattiche

I bambini qui infatti possono imparare giocando e sperimentando a:

  • svolgere attività ricreative ed educative;
  • stare a contatto con la natura;
  • vivere all’aria aperta;
  • condividere esperienze con i propri coetanei;
  • relazionarsi con gli animali domestici;
  • superare timidezze e paure.

Bambino che tiene pulcino tra le mani

Possibilità di utilizzare il Bonus Babysitter

Le fattorie didattiche in questo momento possono rappresentare una valida alternativa al tradizionale centro estivo.

Informatevi con le strutture presenti sul vostro territorio perché come previsto dal decreto il Bonus Babysitter si può utilizzare anche per pagare questo tipo di strutture.

Floriana Fanizza
Floriana Fanizza, responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti

Sono state proprio le imprenditrici agricole di Coldiretti che hanno chiesto al governo di estendere il contributo anche alle fattorie didattiche. Una misura da donna a donna come ha spiegato Floriana Fanizza, responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti:

“L’obiettivo e’ coniugare la ripresa del settore che con la chiusura delle attivita’ didattiche ha subito una perdita del 100%”, proprio nei mesi tradizionalmente piu’ promettenti e la necessita’ di un’offerta di welfare a famiglie e donne, sempre piu’ in difficolta’.

Mantenere il distanziamento sociale in una fattoria didattica non e’ difficile e il dispositivo di sicurezza in alcuni momenti potrebbe anche essere tolto e rimesso nel momento in cui ci si riavvicina.

Vogliamo offrire ai bambini l’opportunita’ di riprendersi gli spazi all’aperto, dopo due mesi di chiusura negli appartamenti, riavere contatti sociali in piccoli gruppi, e soprattutto vogliamo riprendere il nostro progetto delle fattorie didattiche, che parte dall’educazione alimentare e dà un contatto diretto con la natura”.