Si tengono incontri alle medie inferiori per fermare la violenza di genere: li organizza Centro Soccorso Rosa, già da tempo attivo alle superiori. Un sondaggio ha rivelato che molti degli stereotipi di genere, che spesso sono alla base della violenza, sono già presenti nei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, maschi e femmine.

Qualche esempio? Il 31% per cento condivide il fatto che “Un uomo non maltratta senza motivo: la donna avrà sicuramente fatto qualcosa per provocarlo.” Secondo il 20%, “Se una donna viene maltrattata di continuo, la colpa è sua perché continua a vivere con chi la maltratta”. Per il 21%, “A volte la violenza è l’unico modo per esprimere i propri sentimenti.” Infine, il 68% sostiene: “Nella nostra società il ruolo della donna è principalmente quello di madre”.

La spiegazione data da Nadia Muscialini, responsabile del Centro Soccorso Rosa, è questa:

La donna continua a essere considerata custode della sacralità della famiglia: se qualcosa va male non c’è corresponsabilità con l’uomo, è solo colpa sua. Ma che le bambine di 11, 12 anni la pensino già così stupiosce anche noi.

La soluzione quindi è l’intervento precoce, per far comprendere ai ragazzi un concetto che pare evidente, ma che non lo è: il conflitto può capitare, è normale. La violenza no.

Secondo Sabrina Ornito, psicologa e consulente di Terre des Hommes, che porta avanti la campagna Indifesa, è importante che i ragazzi arrivino a dire

Ho capito che i problemi si possono risolvere anche parlando.

Questo accade, è sufficiente mostrare ai ragazzi spezzoni di film e di pubblicità da commentare, organizzare discussioni guidate, rappresentazioni teatrali, per stimolare in loro la riflessione.

Livia

Fonti: Io Donna

sanitaincifre.it