Il cioccolato è uno degli alimenti preferiti da molti, grandi e piccini. Il tuo piccolino vorrebbe assaggiare il gelato al cioccolato o le uova di Pasqua, ma non sai se puoi farlo? Oggi vediamo insieme da quando si può dare il ciccolato ai bambini e come è meglio introdurlo nella dieta dei bimbi.
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Da cosa è composto il cioccolato, benefici e controindicazioni
Prima rispondere alla domanda su quando sia meglio proporre il cioccolato ai bambini, conosciamo meglio questo alimento.
Il cioccolato si ottiene dalla tostatura dei semi di cacao, ed è composto da massa di cacao, burro di cacao, zucchero e latte in polvere nel caso si parli di cioccolato al latte. Il cacao è un elemento ricco di:
- minerali: ferro, rame e soprattutto magnesio, particolarmente importante per la salute delle ossa, per il sistema nervoso e per combattere la stanchezza
- antiossidanti: i flavonoidi e i polifenoli di cui è ricco il cacao hanno un potere antiossidante
- feniletilamina, detta anche “molecola dell’amore”, che stimolando la produzione delle endorfine nel cervello, contribuisce a donare sensazione di benessere
Un moderato consumo di cioccolato, quindi, può apportare diversi benefici: può essere un aiuto allla rituzione dello stress, al miglioramento dell’umore e delle funzioni congnitive e ha anche potere antiossidante.
Quali sono le controindicazioni? Eccone alcune
- apporta un elevato contenuto calorico (soprattutto riguardo al cioccolato al latte) dato anche dalla presenza dello zucchero
- la caffeina provoca un effetto stimolante sul sistema nervoso, causando in alcuni soggetti insonnia e agitazione
- la presenza di grassi può dare a qualcuno problemi gastrointestinali (acidità di stomaco, reflusso)
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Cioccolato ai bambini: da quando e come?
Ora che ne sappiamo di più sul cioccolato, possiamo vedere insieme se e come darlo ai nostri bimbi. Partiamo, come sempre, dalle indicazioni dell’OMS, che raccomanda fortemente di non consumare alimenti zuccherati prima dei 2 anni di vita.
Il cioccolato, quindi, non è consigliato prima dei due anni dei bimbi perchè ricco di zuccheri e grassi, perchè non facile da digerire per i più piccoli, e anche perchè contenendo caffeina e teobromina, eccitanti del sistema nervoso, può agitare troppo i nostri piccolini.
In generale, il consiglio di tanti pediatri è quello di non proporre ai bimbi alimenti zuccherati, cioccolato compreso, fino ai 3 anni, ovvero fino all’età in cui, dalla scuola dell’infanzia in avanti, si inizia la vita sociale dei bimbi, fatta di merende a casa di amici, festicciole, torte e dolcetti vari.
Se al tuo bimbo sotto i 2 anni dovesse capitare di assaggiare un pezzetto di cioccolato dell’uovo di Pasqua, un po’ di gelato al cioccolato del fratello maggiore o dolcetti simili, nessun problema. L’importante è che non diventi un’abitudine!
Quale cioccolato dare ai bambini?
Il tuo bimbo è più grande e ti stai chiedendo cosa fargli provare? Anche in questo caso le indicazioni di pediatri e nutrizionisti sono sempre orientate nel tentare di tenere bassa la percentuale di zuccheri presenti. Ecco perchè da questo punto di vista il cioccolato fondente è la scelta migliore, anche se probabilmente meno amata dai bimbi…