Quando una neomamma entra in un negozio specializzato in articoli per l’infanzia per acquistare un biberon, sin da subito si rende conto che dovrà fare una scelta sui tipi di materiale in cui lo preferisce.

Partiamo dalla bottiglia: in vetro o in plastica? Si tratta di due materiali molto diversi, anche solo per le sensazioni tattili che producono, e qui entrano in gioco le preferenze personali. C’è chi ama la praticità del biberon in plastica, perché leggero e infrangibile; c’è chi invece non può prescindere da una bottiglia realizzata in un materiale come il vetro, soprassedendo sul fatto che sia un poco più pesante e quindi meno utilizzabile dal bebè, nel momento in cui tenta di afferrarlo in autonomia. Ciò che per esperienza possiamo dire, è che la bottiglia del biberon girerà per molti anni per casa, diventando un oggetto a cui il bambino si affezionerà. Vale dunque la pena di sceglierla con cura!

Quanto all’allarme che negli ultimi anni è circolato circa un materiale plastico, il bisfenolo A (BPA), spesso utilizzato nella fabbricazione delle plastiche per recipienti alimentari come bottiglie e biberon, si può ormai ritenere superato. Le aziende produttrici non lo impiegano più, nell’incertezza che tale materiale possa rilasciare sostanze nocive alla salute quando sottoposto ad alte temperature.

Foto credits: Bébé Confort

Papà che allatta con biberon

COME SCEGLIERE BIBERON E SUCCHIETTO