Come aiutare i bambini a studiare? Quando si arriva in terza elementare, bisogna fare i conti con un nuovo passo nell’apprendimento scolastico: lo studio della storia e della geografia. Spesso l’approccio allo studio si dimostra uno scoglio difficile da affrontare per i bambini e anche i più autonomi possono aver bisogno di un aiuto in più. Come fare?

Ecco come ho fatto io con i miei figli, su suggerimento dei loro insegnanti.

Come aiutare i bambini a studiare storia (e geografia): leggere, capire, schematizzare

Se lasciati soli, i bambini tendono a leggere e a imparare a memoria ciò che viene assegnato loro, e questo vale sia per gli appunti sul quaderno che per le pagine del sussidiario. Ciò che invece è necessario per imparare un metodo di studio è il riuscire a capire ciò che si legge, per poi rielaborarlo e ripeterlo con le proprie parole.

Con la premessa fondamentale che non bisogna mai sostituirsi ai nostri figli nel fare i compiti, ecco quali possono essere i passaggi per aiutarli nello studio a casa. Per riuscire a studiare bene, i bambini devono imparare a leggere, comprendere quello che hanno letto, schematizzarlo e ripeterlo.

Leggere ciò che si deve studiare.

Lo deve fare il bambino a voce alta. Voi interrompetelo, se non lo fa lui, chiedendogli il significato di parole che ritenete difficili o di intere frasi. Spesso i bimbi leggono senza neanche rendersi conto di non conoscere il significato di tutte le parole. Più ciò che leggeranno risulterà chiaro e comprensibile, minore sarà la fatica di imparare… Il significato delle parole potrà essere scritto di fianco con la matita o su un piccolo post it da attaccare alla pagina.

Individuare i paragrafi in cui si suddivide l’argomento

Con una matita, invitate il vostro bimbo a segnare i diversi paragrafi in cui è suddiviso il testo. Provate a chiedere loro di cosa parla il paragrafo, che cosa hanno capito di ciò che hanno letto.

Il metodo delle domande inverse

Per chi non ha mai affrontato lo studio, schematizzare non è facile. Le maestre dei miei figli hanno sempre insegnato ai bambini il metodo delle domande inverse. Ecco in cosa consiste.

Una volta individuati i paragrafi in cui si suddivide l’argomento, per ogni paragrafo chiedete ai bambini a quale domanda risponde. Fate scrivere loro la domanda su un post it e ripetete la stessa operazione per tutti i paragrafi in cui avete suddiviso il testo. Quando il bambino dovrà ripetere, non dovrà fare altro che rispondere alle domande che troverà sul post it attaccato al testo.

Per i primi tempi la ripetizione dell’argomento da studiare sarà dettata da domanda e risposta, poi vi accorgerete anche voi che i bambini riusciranno a essere in grado di fare un discorso articolato e di ripetere la lezione senza l’aiuto delle domande.

Ciò accadrà solo se avranno veramente compreso il testo da studiare. Senza una vera comprensione, si impara a macchinetta, e si dimentica facilmente…

Come aiutare i bambini a studiare storia e geografia: ultimi consigli

Preparatevi, le prime volte in cui i bambini si troveranno a studiare una materia come la storia saranno un incubo. Io ricordo di aver passato un paio d’ore su una paginetta piena di figure, ma che trattava del lavoro dello storico e delle diverse fonti storiche. Pianti della figlia e perdita di pazienza mia.

Non scoraggiatevi, cercate di non perdere la pazienza. Non tentate di imporre metodi diversi, soprattutto all’inizio, ma di adeguarvi a ciò che propone la maestra. Non sostituitevi al bambino, neanche nel leggere. E fate qualche pausa ogni tanto!