Capelli folti e lucidi per molte donne sono un bel regalo della gravidanza, per via degli estrogeni. Al contrario altre donne sperimentano l’effetto caduta, come succede di solito dopo il parto e durante l’allattamento. Ma non tutti i trattamenti cosmetici sono ammessi in gravidanza.

Una chioma folta e lucida come non l’avete mai avuta: è l’effetto gravidanza che molte donne sperimentano sui loro capelli, o meglio, è l’effetto degli estrogeni che durante i 9 mesi aumentano a dismisura nell’organismo della donna.

Capelli più belli in gravidanza non significa però assenza di capelli bianchi e se avete questo problema dovete fare un po’ di attenzione: non tutti i trattamenti cosmetici, come sapete, sono ammessi in gravidanza.

Capelli sì

L’aumento di estrogeni mantiene i capelli più a lungo in fase anagen, quella della crescita, rallentandone la caduta e aumentandone anche lo spessore.

Capelli no

La magia degli estrogeni non ha purtroppo effetto su tutte le donne incinta: alcune infatti sperimentano l’esatto contrario, capelli stopposi e tendenti alla caduta molto più che normalmente, un po’ come avviene invece dopo il parto e durante l’allattamento, momenti in cui c’è un calo drastico di estrogeni, ma anche in cui lo stress si fa sentire molto e la perdita di liquidi influisce negativamente sulla capigliatura.

Dal parrucchiere

Innanzitutto per fare qualunque cosa fate passare il primo trimestre, quello più delicato di sviluppo del feto. Poi scegliete un salone ben areato, così non respirate troppo le sostanze chimiche in uso normalmente dai parrucchieri. Fatevi risciacquare bene i capelli e chiedete al vostro parrucchiere un tempo di posa minimo.

A casa da sole

Se siete solite farvi i trattamenti a casa da sole, è molto importante mettere i guanti, cosicché le eventuali sostanze chimiche non penetrino attraverso la pelle. Per il resto, valgono in consigli appena dati se andate dal parrucchiere: riducete al minimo il tempo di posa e risciacquate molto bene e a lungo i capelli.

La tinta? Meglio l’henné

La tinta entra in contatto con il cuoio capelluto, perché viene applicata lungo tutto il capello e anche alla sua base. È in questo modo che potrebbe entrare a contatto con il feto, penetrando dalla pelle della testa ed entrando in circolazione attraverso il sangue.

In realtà non ci sono ricerche scientifiche che dicano con certezza se le normali tinte per capelli, o trattamenti come stiratura e permanente, abbiano un effetto dannoso sul feto o no, ed è verosimile che le sostanze chimiche che effettivamente entrino in contatto con il bambino lo facciano in percentuale minima e trascurabile.

Però, appunto, bisogna considerare che una tinta contiene sempre, anche se in piccola percentuale (come il 3%), e anche nelle formulazioni più delicate, quelle anallergiche e senza ammoniaca, delle sostanze chimiche, che è comunque sempre meglio evitare che entrino in contatto con il feto, che è un essere in formazione bisognoso di essere tutelato fisicamente il più possibile.

Nel dubbio, perciò, meglio evitare e preferire l’henné, che è l’unico colorante per capelli naturale al 100%, o recarsi in erboristeria e chiedere consigli sulle tinte vegetali.

Se non trovate nulla che vi soddisfi, potreste considerare l’ipotesi di esibirvi al naturale per un periodo comunque limitato della vostra vita, o giocare con i copricapi (cappelli e bandane) per mascherare la cosa.

Colpi di sole

Nessuna controindicazione ai colpi di sole, perché sono un trattamento che non interessa il cuoio capelluto, ma solo il fusto del capello. Questa potrebbe essere un’ottima alternativa alla tinta.

Capelli in gravidanza: consigli generali

Riassumiamo dunque tutto quello che abbiamo detto.

  1. Aspettate sempre che il primo trimestre passi per fare qualunque trattamento.
  2. Se vi piace andare dal parrucchiere, fatelo durante la gravidanza, soprattutto a ridosso del parto, perché poi avrete meno tempo, tanto più se allattate al seno.
  3. Scegliete uno shampoo più nutritivo del normale per lavare i capelli a casa.
  4. Fate ogni tanto un trattamento idratante, magari a base di burro di karité, che è una sostanza naturale, o impacchi a base di olio (di oliva, di mandorla, di semi di lino, di ricino).
  5. Ogni tanto, fate un trattamento rinforzante, sempre a base di sostanze naturali, come i prodotti a base di olio di macassar che si trovano in erboristeria.
  6. Quando asciugate i capelli con il phon, evitate getti di aria troppo calda, che li rovinano e li spezzano, e non sfregateli troppo con l’asciugamano.
  7. Per riequilibrare l’eventuale squilibrio nutrizionale, fate un impacco di yogurth se avete capelli secchi, o risciacquateli con l’aceto se sono grassi.
  8. Quando andate dal parrucchiere, evitate la tinta e preferite i colpi di sole.

 

Fonte immagine: www.tuttogratis.it