Avete mai provato a mettere in mano a un bambino di circa una anno una posata e a lasciare che mangi da solo? Questo è il risultato che otterrete, almeno all’inizio, e lascio alla vostra immaginazione quello che si trova intorno al piatto, sulla sedia e per terra…

Tuttavia i bambini si divertono, e poi non hanno altro modo di imparare a mangiare se non così, per tentativi ed errori, attraverso il gioco.

Sarà che io non amo imboccare, sarà anche che mi sembra più interessante che un bambino mangi al suo proprio ritmo e che conosca il cibo anche attraverso il tatto: per queste ragioni io preferisco che i piccoli si gestiscano per conto loro il pasto, nei limiti del possibile.

Certo, dopo avere preparato da mangiare e avere cercato di contenere i danni dell’ “operazione pappa” occorre anche procedere alla pulizia integrale del pargolo e della zona intorno alla quale sedeva, però mi sembra che valga la pena di lasciarlo provare, almeno ogni tanto. È utile in questi casi lasciarlo un po’ svestito, se il clima lo consente, oppure fargli indossare abiti da combattimento o grandi e capienti bavaglini. Così si evita almeno di dover lavare a ogni pasto anche tutto quello che indossa!