Dal 29 gennaio è possibile presentare all’Inps le domande per ottenere il bonus asilo nido.

Si tratta di una misura a supporto delle famiglie con figli piccoli introdotta in via strutturale dalla legge di bilancio 2017 e già fruibile l’anno scorso. Tuttavia l’erogazione del bonus avviene nei limiti del budget annuale a disposizione. E secondo l’ordine di presentazione delle domande.

Per il 2018 il limite sarà 250 milioni di euro e quindi le domande vanno presentate anno per anno. Ecco perché è bene presentare subito la propria richiesta.

Vediamo quali caratteristiche occorre avere per richiederla e come si presenta la domanda.

La circolare dell’Inps

Come pubblicato sul sito dell’Inps che ha emesso la circolare 14/2018:

nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie, l’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha disposto che ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Bonus asilo nido

Beneficiari

La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dal 1° gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti:

  • cittadinanza italiana;
  • cittadinanza UE;
  • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);
  • carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • residenza in Italia;
  • relativamente al contributo asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
  • relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

Bonus asilo nido

Come funziona

Il bonus asilo nido viene erogato con cadenza mensile. L’importo massimo è stabilito in 1.000 euro suddivise in 11 mensilità.

Il contributo non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

Il bonus asilo nido:

  • non è cumulabile con la detrazione prevista dall’art. 2, comma 6, legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido), a prescindere dal numero di mensilità percepite;
  • non può essere fruito, inoltre, in mensilità coincidenti con quelle di fruizione dei benefici di cui all’art.1, commi 356 e 357, legge n. 232 del 11 dicembre 2016 (cosiddetto bonus infanzia).

Bonus supporto presso la propria abitazione

Il bonus per le forme di supporto presso la propria abitazione viene erogato dall’Inps su presentazione della domanda da parte del genitore richiedente, che risulti convivente con il bambino. E  di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che attesti per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.

In questo caso l’Inps eroga il bonus di 1.000 euro in un’unica soluzione direttamente al genitore richiedente.

bonus asilo nido

Come presentare la domanda

La domanda del bonus asilo nido può essere presentata on line a partire dalle 10 del 29 gennaio 2018 e fino alle 23,59 del 31 dicembre 2018.

In sede di presentazione della domanda è necessario specificare se si

  • richiede il Contributo asilo nido

oppure

  • il Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione.

In alternativa, si può fare la domanda tramite:

  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Se il richiedente ha diritto di fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.