Vivere in un mondo a impatto-1, in cui si ricicla più di quanto si consuma non è un’utopia, ma una realtà realizzabile, grazie anche a progetti come “A scuola di riciclo”. Ecco di che cosa si tratta
Nessuno come i bambini e le bambine sa imparare in fretta e bene 🙂 anche nel campo della sostenibilità ambientale, sensibilizzare i piccoli ad avere cura dell’ambiente che li circonda può davvero fare la differenza!
Punto di riferimento autorevole per permeare le coscienze dei bambini, la scuola ha un ruolo fondamentale anche in riferimento alla sostenibilità ambientale.
La mia bambina frequenta la seconda elementare e i suoi insegnanti, fin dal primo giorno di scuola, hanno molto insistito su questo tema, ad esempio creando in classe recipienti per la raccolta differenziata, insegnando ai bambini ad utilizzarli correttamente e affidando a 2 compagni a turno il compito di verificare che venisse effettuata nel modo corretto. La mia bambina mi ha parlato anche di un recipiente installato in giardino per la trasformazione dell’umido in compost.
Esperienze importanti che, da una parte rendono i bambini consapevoli dell’importanza del rispetto per l’ambiente, dall’altra della responsabilità che ciascuno di noi ha nel dare il proprio contributo. Pratiche virtuose a scuola, purtroppo sospese nelle ultime settimane a causa della DAD…
In attesa che i bambini tornino a scuola, per godere pienamente di esperienze formative fondamentali alla loro età, voglio segnalarvi A scuola di riciclo: Impatto-1, un progetto dedicato proprio alle scuole primarie di tutta Italia pensato sia per i bambini che per gli adulti (educatori e genitori) realizzabile anche in tempo di DAD 😉
A scuola di riciclo: Impatto -1
L’iniziativa “A scuola di riciclo” portata avanti da Ferrarelle è un progetto nel quale l’azienda parla ai bambini delle scuole primarie di come è possibile costruire un mondo ad impatto-1, in cui ognuno ricicla più di quello che consuma.
Grazie alla collaborazione con i Me contro Te, non mancherà il divertimento e sarà, quindi, ancora più facile stimolare l’interesse e il coinvolgimento attivo dei bambini. Basterà chiedere agli insegnanti di scuola primaria dei propri figli di iscrivere le proprie classi e seguire il percorso proposto. Questo offre tanti materiali gratuiti e originali per approfondire l’argomento, schede didattiche, quiz e giochi digitali da fare in classe, in DAD o in famiglia.
I punti per partecipare al contest e per provare ad aggiudicarsi uno dei fantastici premi in palio si accumulano sia scaricando i materiali didattici, sia partecipando ai quiz e ai giochi proposti, ma anche caricando sul sito dell’iniziativa contributi (disegni, video, ecc) che funzionino come “passaparola” per convincere altri a riciclare.
Le scuole primarie che, entro il 17/05/2021, si saranno impegnate più di tutte nel passaparola creando contributi originali e creativi e coinvolgendo i genitori, si aggiudicheranno 1.000 euro in buono spesa per l’acquisto di materiale didattico/tecnologico e, a scelta 3 stampanti 3D o 3 LIM.
Impatto – 1: filosofia guida anche nella produzione
Lasciare alle prossime generazioni un mondo migliore, per un’azienda, significa da un lato farsi promotore di progetti educativi, dall’altro mettere tutto l’impegno possibile per migliorare in questo senso la produzione.
La filosofia per un mondo a Impatto -1 che ha ispirato questo progetto dedicato alle scuole primarie d’Italia guida Ferrarelle anche nel comparto produttivo. E’ infatti l’unica azienda di acqua minerale ad avere uno stabilimento dedicato al riciclo, grazie al quale ogni anno toglie dall’ambiente 20.000 tonnellate di plastica, molte di più di quante ne usa per produrre bottiglie in plastica PET riciclata e riciclabili al 100%.
Impatto – 1 quindi è una vera e propria filosofia promossa da Ferrarelle, che invita tutti a riciclare più di quanto si consuma e a farsi portavoce di questo messaggio con più persone possibile, aderendo al più grande passaparola a favore dell’ambiente.
Per partecipare anche voi al contest, visitate il sito: https://www.ferrarelleprogettoscuola.it
Post in collaborazione con Ferrarelle