Non lo avresti mai detto. Tutta la frenesia, l’eccitazione di aspettare un bambino ti facevano pensare che avresti vissuto questi nove mesi a mille….ed invece ti senti spesso stanca, spossata e fai fatica a concentrarti... Non ti preoccupare la tua condizione è del tutto fisiologica. Riflette ed è condizionata dai cambiamenti che sono in corso nel tuo organismo. I principali responsabili sono gli ormoni.

Soprattutto nel primo trimestre, le alterazioni ormonali fondamentali per l’avvio della gravidanza sono quelle che mettono alla prova la resistenza del tuo  fisico. I livelli di progesterone e la gonadotropina corionica umana, ossia la Beta HCG, il primo nucleo di quello che diventerà poi la placenta aumentano in modo rapido e considerevole sino alla 12esima settimana, per poi calare nelle settimane successive. La tua stanchezza aumenta e diminuisce con picchi più o meno costanti lungo tutto l’arco della gravidanza, seguendo il flusso e le oscillazioni ormonali.
Tutto l’organismo si deve abituare e riadattare al nuovo stato. Stai diventando mamma. Dentro di te cresce una nuova vita. La prima cosa da ricordare allora per combattere la stanchezza è l’alimentazione. Non serve abbuffarsi. Non dovete mangiare per due. Ma il bambino si alimenta di quello di cui vi cibate voi. Dovete provvedere ad entrambi con alimenti che non solo vi sfamino ma soprattutto vi nutrano. E’ importante scegliere cibi e bevande che contengano ferro, potassio, magnesio. La carenza di questi sali minerali è la principale responsabile della spossatezza. Spesso, le donne sono carenti di ferro, ancora prima di iniziare una gravidanza. Per questo sin dalle prime settimane di gestazione, il medico prescive degli esami del sangue per misurare questo valore e prescrivere, se necessario degli integratori.
Inoltre, ora che sta per arrivare la bella stagione, inizierete a sudare molto di più e con il sudore sarà ancora più facile disperdere i sali minerali. Vi consigliamo, allora di bere sempre tanta acqua per reidratarvi continuamente.
Ricordate comunque, come diciamo sempre che la gravidanza è un periodo particolare, in cui la donna può e deve assecondare e riscoprire i propri ritmi. Riposatevi ora che potete. All’arrivo del nascituro. Inizierà, la fatica. Quella vera.