Nei precedenti articoli abbiamo parlato dell’ingresso a scuola, soprattutto per i bambini del nido e della scuola materna. Parliamo oggi di un altro momento molto importante, quello in cui si torna a casa.

Il momento del ricongiungimento, spesso sottovalutato, è di estrema importanza dal punto di vista emotivo. A scuola, mi capita spesso di osservare scene di questo tipo:

la mamma arriva, parla con l’insegnante, e davanti al bambino fa una serie di domande o le vengono comunicate una serie di cose che riguardano il cibo, la pipì, il pianto in termini di è stato bravo – non è stato bravo.

Osservare scene di questo tipo mi ha portato a fare una diversa considerazione:  quanto sarebbe importante, al contrario, quando si va a prendere i bambini a scuola dire loro che si è contenti di rivederli? Dedicare del tempo ad un piccolo rituale di ritrovamento potrebbe essere di grande aiuto per i bambini di tutte le età.

Che siano alla prima esperienza scolastica o già alla scuola elementare, infatti, il momento in cui finisce la scuola e si torna a casa non solo segna la fine e l’inizio di una nuova fase della giornata, ma rappresenta un momento di grande scarico di tensione emotiva e di energia fisica.

Ci sono molti motivi, spesso normali e legittimi, per cui un bambino mentre è a scuola piange, non mangia, fa la pipì addosso. Cambiare le priorità, e provare a non informarsi esclusivamente su questo, non significa sottovalutare questi episodi, ma far passare il messaggio che riabbracciarsi, e dare il giusto peso alle emozioni del piccolo, è prioritario rispetto alle questioni “pratiche”.

Quando vado a prendere mia figlia a scuola, a rischio di sembrare scortese se qualcuno mi sta parlando o vuole comunicarmi qualcosa, l’attimo in cui lei mi corre incontro è il più importante di tutti.

Lei è molto piccola, ma insieme proviamo a costrurire dei piccoli rituali che, tanto al mattino che all’uscita della scuola, segnino il passaggio da una fase all’altra della giornata (salutare la casa quando entriamo o usciamo, ad esempio).

Così come la fase del distacco è importante per mamma e bambino, anche il ritrovamento quotidiano ha il suo valore, e serve a consolidare il legame e a costruire serenità.

Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

foto: blog.libero.it