Gli hobby creativi che appassionano le mamme sono tanti, abbiamo parlato di uncinetto, maglia, ricamo, country painting. Non abbiamo ancora affrontato il fimo. Lo conoscete?  Il fimo è una pasta sintetica modellabile simile al pongo che  al contatto con l’aria non si secca, ma, cotta in forno, si solidifica e diventa resistente anche all’acqua. Il fimo si utilizza per creare bijoux, per ricoprire vasetti, dar nuova vita a oggetti.

Avrete sicuramente visto quegli orecchini con la riproduzione dei dolcetti, mia figlia li adora :). Ecco, se vi appassionate a questo hobby potrete cimentarvi nella realizzazione di questi bijoux e fare contente le vostre bimbe, le nipoti più grandi e anche, perchè no, le vostre amiche. Se poi prenderete la mano, allora potrete pensare di rendere produttiva questa vostra attività, vendendo le vostre creazioni.

Vediamo allora come si lavora il fimo.

Innanzitutto parliamo dei materiali. Il fimo si vende in panetti di circa 60 grammi. Li troverete nei colorifici, nelle mercerie più fornite e nei negozi di hobbistica, oltre che negli shop on line.

La gamma dei colori a disposizione è altissima e inoltre avrete a disposizione diverse qualità di fimo:

  • classic: pasta piuttosto dura e adatta a lavori di precisione
  • soft: pasta più facilmente modellabile
  • metallizzato: per imitare l’oro, l’argento e il rame
  • granito: per creare oggetti simili alla pietra
  • trasparente: la pasta lascia passare la luce
  • fluo: per gioielli shock, che si illuminano al buio
  • glitterato: brillantinato e dall’effetto glitter
  • puppen: ideale per creare i volti alle bamboline

 

Oltre al fimo di cosa abbiamo bisogno per cominciare? Di un tavolo da lavoro, una tovaglia di plastica, un mattarellino per stendere la pasta, formine e quegli attrezzi che solitamente si utilizzano per modellare il Das. Per essere precise e non lasciare le impronte digitali sulla pasta è bene che utilizziate dei guanti in lattice o di plastica.

Sistemato il materiale, potete procedere alla creazione degli oggetti. La pasta è facilmente modellabile e potrete creare lasciando libero sfogo alla fantasia. Potrete mescolare i colori insieme, ottenendo degli effetti particolari.

Una volta terminati i vostri oggetti, dovrete cuocerli per conferire loro la durezza e resistenza necessarie. Potrete sistemarli su di una teglia foderata di  carta da forno e cuocerli in forno a 100°  per un tempo che varia dai 10 ai 30 minuti circa a seconda della grandezza degli oggetti. Fate attenzione a non bruciarli perchè il fimo è tossico! Se questo hobby vi appassiona e producete tanti oggetti, è meglio dotarsi di  un fornetto elettrico: il cattivo odore che sprigiona il fimo quando cuoce potrebbe essere troppo persistente per un forno adatto al cibo….

Se non vi piace l’idea che il fimo sprigioni durante la cottura dei fumi poco gradevoli, se volete utilizzarlo con i vostri bimbi per creare lavoretti, sappiate che esiste in commercio un genere  che asciuga all’aria.

Il fimo cotto diventa duro e resistente, ma è opaco. Se vi piace conferirgli un aspetto lucido, verniciatelo o con la vernice specifica oppure anche con una miscela di acqua e colla vinilica in parti uguali.

Vi attira l’idea di lavorare il fimo? Continuate a seguirci e nei prossimi post vedremo come realizzare gli oggettini da appendere ai gioielli e altre idee. Alla prossima!

 

Fonte:

fimo.com