Ispirato alla storia vera del delfino Winter e della comunità che si unisce per salvargli la vita, L’incredib
Ecco qualche dettaglio in più sulla trama e sugli attori protagonisti:
Mentre nuota libero, un giovane delfino rimane impigliato in una trappola per granchi e riporta gravi ferite alla coda, viene soccorso e trasportato al Clearwater Marine Hospital, dove gli viene dato il nome Winter. Ma la sua lotta per sopravvivere è solo all’inizio. La perdita della coda può costargli la vita e saranno necessarie l’esperienza di un appassionato biologo marino, l’ingegno di un brillante medico esperto di prostetica e l’incrollabile devozione di un ragazzo per portare a compimento un miracolo – un miracolo che non solo ha salvato Winter, ma è riuscito ad aiutare migliaia di persone in tutto il mondo. Nel cast Harry Connick Jr., Ashley Judd, Nathan Gamble, Kris Kristofferson, Cozi Zuehlsdorff e Morgan Freeman.
Ma il protagonista assoluto del film è sicuramente Winter, la femmina di delfino che nel film interpreta se stessa: la consapevolezza che si tratti della vera Winter e che il film sia tratto da una storia reale, non fa che aggiungere valore ad un film già particolarmente intenso e toccante.
Lo stretto legame che si stabilisce tra Winter e il bambino che gli ha salvato la vita, Sawyer, è emblematico del rapporto bellissimo che si può instaurare tra bambini e animali, e del grande dono che questi ultimi possono fare a noi umani: darci una speranza, una motivazione. E’ quello che succede a Sawyer, che da ragazzino triste e svogliato diventa pieno di energia e di forza di volontà quando si tratta di salvare il suo amico.
Ed è lo stesso per i bambini affetti da disabilità, che in Winter, che è riuscita a tornare a nuotare nonostante il suo handicap, vedono un pò il riflesso di se stessi e trovano una motivazione in più per lottare e per vivere.
Come avrete capito, il film, che ho avuto la possibilità di vedere in anteprima, mi è piaciuto parecchio, ed pè per questo che mi sento di consigliarne la visione a voi e ai vostri bambini!
E, a proposito di delfini, Il CTS, che segue un progetto di tutela del delfino costiero, proprio in occasione dell’uscita del film, ha raccolto alcune curiosità su questi splendidi animali marini, che noi di Blogmamma siamo felici di condividere con voi:
LO SAPEVI CHE…?
- Il tursiope è il delfino più famoso dei nostri mari perché è facile avvistarlo a pochi metri dalla costa, viene chiamato infatti anche “delfino costiero”.
- Un tursiope, o delfino dal naso a bottiglia, come Winter può resistere in immersione 8 minuti e può arrivare ad immergersi fino a 30 m di profondità.
- I delfini, come tutti i Cetacei, sono carnivori. Sono particolarmente ghiotti di seppie e calamari, ma variano comunque la loro dieta in base al cibo a disposizione.
- Un delfino può vivere fino a 40 anni.
- I delfini partoriscono un solo piccolo alla volta che rimane con la madre per quasi due anni.
- Appena nati i cuccioli sono lunghi circa 80 cm e pesano dai 15 ai 25 kg.
- I delfini comunicano con i propri simili attraverso segnali vocali, i fischi. In particolare ogni esemplare ha un “fischio firma”, un fischio caratteristico che lo rende immediatamente riconoscibile dagli altri.
- La pinna dorsale, che funziona un po’ come la deriva delle barche a vela, è utilissima per riconoscere i diversi individui: i ricercatori li identificano proprio grazie ai graffi e ai segni presenti sulla pinna.
- Gli antenati dei cetacei sono un gruppo di mammiferi terresti che si sono spostati nel mare. Per adattarsi al nuovo ambiente il loro corpo e alcune funzioni vitali sono cambiate. Le narici, ad esempio, si sono spostate verso l’alto, sopra la testa, e formano lo sfiatatoio che usano per respirare.
- Il tursiope è un animale estremamente socievole, anche nei confronti dell’uomo, vive in gruppi composti mediamente da 10-15 individui. Un gruppo può essere composto da: femmine adulte coi piccoli, solo maschi adulti o adulti di entrambi i sessi.
E ora non ci resta che augurarvi buona visione!
Fonte CTS – Centro turistico studentesco e giovanileSe ti piacciono i delfini vai su www.ctsassociazione.it/adozioni e sostieni le attività dei ricercatori di CTS”.