Quando si ha un bambino che sta male, ma non tanto da andare al Pronto soccorso, e il pediatra di famiglia non è raggiungibile, spesso ci si arrangia in qualche modo, se non si può ricorrere ai medici privati. In realtà i pediatri di famiglia, quando vanno in vacanza, devono tutti garantire una sostituzione, nello stesso studio o in uno studio nelle vicinanze, e di norma ricevono telefonate tra le 8 e le 10 dei giorni feriali, purché non prefestivi.

Un po’ più difficile può essere ottenere una visita immediata, poiché spesso i pediatri di famiglia e i loro sostituti ricevono su appuntamento.

Ma le complicazioni possono sopraggiungere quando i bambini stanno poco bene la sera, o peggio ancora alla vigilia di un week end (cosa che a noi succede con una certa regolarità). In questi casi sono in funzione a Milano due nuovi servizi da tenere presente:

  • la Guardia medica pediatrica, rivolta a bambini tra 0 e 6 anni, attiva dal 7 giugno per tutto luglio e agosto, dalle 20 alle 24 nei giorni feriali, dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19 il sabato, la domenica e i festivi: il telefono è lo 02.34567.
  • gli ambulatori per codici bianchi aperti sabato e domenica, attivi per tutta l’estate presso la De Marchi (dalle 10 alle 18), il Buzzi (dalle 14 alle 22) e il San Paolo (dalle 8 alle 20): effettuano visite ai bambini al posto del pediatra di famiglia.

I consultori pediatrici, che l’Asl ha sfortunatamente deciso di unire a quelli familiari, saranno in gran parte chiusi per ferie. Solo 10 delle 26 sedi attuali saranno aperte non stop: corso Italia 52, via Aldini 72, via Cherasco 7, largo Volontari del Sangue 1, via Carnovali 20, via Barona 48, via Fantoli 7, via Oglio 18, via Sanzio 9/11, via Remo la Valle 7. Per informazioni: www.asl.milano.it; numero verde sostegno allattamento al seno 800.321.738.

Infine un’ostetrica a domicilio che visita le neomamme e dà consigli per la cura del bebé può essere richiesta, anche d’estate, all’Aied, associazione italiana per l’educazione demografica, telefonando al numero 02.66714156.

Fonte: Corriere della Sera

Immagine: www.nextgenmd.org